A Trecastagni il teatro incontra la solidarietà con lo spettacolo “L’Altalena”
di ELISA PETRILLO
Il Teatro Comunale “Turi Scalia” di Trecastagni era gremito di spettatori per uno spettacolo all’insegna della solidarietà, organizzata dal Gruppo Teatro Non Solo Tango e dall’associazione Figli dell’Arte. Sul palco, la commedia in tre atti di Nino Martoglio, “L’Altalena”, interpretata da un cast di attori appassionati e sostenuta da una comunità desiderosa di fare del bene. La trama di “L’Altalena” ruota attorno alla giovane Ajtina, una ragazza orfana che, dopo essere stata abbandonata dal fidanzato Mariddu, trova conforto solo nel fratellastro di lui, Neli. Nonostante i temi drammatici, la commedia è costellata di inserti comici che Martoglio ha sapientemente intrecciato, rendendo lo spettacolo una delle opere più amate dal pubblico. Roberto Andronico e Luca Pandolfo, registi e interpreti della pièce, hanno dato vita a una rappresentazione vivace e coinvolgente.
Il pubblico ha seguito con entusiasmo le vicende di Ajtina, interpretata da Alice Maricchiolo, e degli altri personaggi. Roberto Andronico ha portato in scena Neli il barbiere, mentre Luca Pandolfo ha vestito i panni di Ninu, il lavorante barbiere. Accanto a loro, Simone Pappalardo ha interpretato Mariddu, Patrizia Intelisano la matrigna Flavia, Giovanni Chiarenza Pitirru, Grazia Distefano a Za Sara, Saro Pulvirenti ’Gnaziu, Marzia Guarnera Nunziatina, Nino Cassisi l’avventore e Ylenia Napoli la moglie di Ninu. Sei giovani attori, Giulia Bongiovanni, Michele Chiarenza, Mia Pandolfo, Lara Sapienza, Viola Sapienza e Francesca Stancanelli, hanno completato il cast, portando ulteriore freschezza e vitalità alla rappresentazione. La serata, presentata da Anna Maria Spina, ha visto una perfetta armonia tra tecnica e creatività, con Alessandro Di Falco al tecnico audio, Danilo Auditori alle luci e fonico, e Davide Balsamo alle scenografie. I costumi, curati dalle compagnie Non Solo Tango e Figli dell’Arte, hanno arricchito ulteriormente la scena.
Ma ciò che ha reso l’evento ancora più speciale è stato l’obiettivo benefico: il ricavato della serata è stato devoluto al Banco Alimentare della Sicilia ODV. Questo gesto di solidarietà ha permesso sostenere le persone in difficoltà, offrendo loro non solo cibo, ma anche una speranza per il futuro. La comunità di Trecastagni ha dimostrato ancora una volta la sua generosità e il suo impegno nel supportare chi è in difficoltà. La scelta di mettere in scena “L’Altalena” non è stata casuale. Come spiegano Roberto Andronico e Luca Pandolfo, “La storia di Ajtina sembra più vicina ai temi della drammaturgia che a quelli della commedia, eppure sono i molteplici inserti comici creati ad hoc da Martoglio a rendere L’Altalena uno degli spettacoli più amati e apprezzati dal pubblico”. E così è stato: il pubblico ha riso, si è commosso e ha riflettuto, rendendo la serata un vero trionfo di arte e cuore. Alla fine dello spettacolo, gli applausi fragorosi hanno riempito la sala, mentre gli attori, visibilmente emozionati, hanno salutato il pubblico. La serata si è conclusa con il sorteggio delle poesie scritte dai ragazzi e la premiazione delle classi partecipanti, sottolineando ancora una volta l’importanza dell’educazione e della cultura nella crescita dei giovani.