Ponte Messina: Wwf ai parlamentari, mancano approfondimenti essenziali su sicurezza sismica
Al voto legge Ponte sullo Stretto. Wwf: “Assenza di un progetto esecutivo certo in ogni suo aspetto, costi e tempi compresi”. Ciucci: “Il ponte è realizzabile da oltre vent’anni”.
La Camera si appresta a votare la conversione del decreto-legge n. 89/2024 che prevede l’approvazione e la possibilità di cantierizzazione per fasi costruttive separate del Ponte sullo Stretto di Messina. Il Wwf Italia ha già documentato come per stessa ammissione dei progettisti mancano una serie di test fondamentali per il progetto esecutivo in assenza dei quali non si può avere certezza sulla completa realizzabilità dell’opera. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione ambientalista nel far saper che ha inviato oggi una nuova missiva a tutti i deputati segnalando come la Commissione nazionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) abbia sottolineato la mancanza di approfondimenti essenziali relativamente al rischio sismico e a quello idrogeologico. Di qui la richiesta del Wwf Italia di “non assecondare la richiesta del Governo sulla cantierizzazione del Ponte sullo Stretto in assenza di un progetto esecutivo certo in ogni suo aspetto, costi e tempi compresi”.
L’amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, replica alla nuova nota del Wwf Italia: “Il ponte è realizzabile da oltre vent’anni. La fattibilità tecnica del progetto non è mai stata messa in discussione ed è comprovata da anni di ricerche e prove.
Il potenziale sismogenetico dello Stretto di Messina non è in grado di produrre terremoti superiori a 7.1 della scala Richter. In ogni caso il ponte sullo Stretto – afferma l’ad della società Stretto di Messina – è progettato per restare in campo elastico anche con magnitudo superiore. Le strutture vitali del ponte non sono esposte ad alcun rischio – anche in fase di costruzione”.
