Truffa all’unione europea: sequestro da 441 mila euro
Richiesta di contributi comunitari per lo svolgimento di attività agricole su terreni di proprietà dell’Aeronautica Militare a Sigonella. E’ la truffa o il tentativo di truffa scoperto dai Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina, su delega della Procura Europea di Palermo. Un’operazione che ha portato al sequestro di beni per un valore di oltre 441mila euro a tre persone accusate, appunto, di aver truffato l’Unione Europea. Gli indagati, pur essendo consapevoli che i terreni non erano di loro proprietà, hanno utilizzato un contratto di appalto per lo sfalcio dell’erba come titolo per ottenere i finanziamenti. L’operazione, denominata “Sigonella Verde”, ha permesso di individuare due fratelli, un ex responsabile di un Centro Assistenza Agricola (CAA) e il titolare di un’impresa individuale, nonché la convivente di quest’ultimo. Le indagini hanno appurato che la donna, in qualità di operatrice del CAA, ha collaborato attivamente alla frode, fornendo false dichiarazioni all’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura). Grazie alla truffa, gli indagati sono riusciti a percepire indebitamente contributi pubblici per un totale di 375.452,57 euro tra il 2020 e il 2023. Inoltre, hanno ottenuto altri 65.726,76 euro tramite l’assegnazione di 317 titoli di pagamento. L’operazione “Sigonella Verde” conferma l’efficacia della collaborazione tra la Procura Europea e le forze dell’ordine nella tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea. Il sequestro dei beni rappresenta un duro colpo alle attività illecite degli indagati e un segnale concreto dell’impegno dei Carabinieri nella lotta alle frodi ai danni dell’Unione Europea.
