Incendi dolosi nel Trapanese, individuati e arrestati i presunti piromani
Gli investigatori dei Carabinieri di Trapani hanno individuato e arrestato gli autori di alcuni incendi dolosi che hanno gravemente colpito la provincia di Trapani durante l’estate, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura.
Tra gli arrestati un operaio precario del Corpo Forestale
Individuato quale responsabile dell’incendio nei dintorni di Alcamo, che ha devastato un’area di 12 ettari, distruggendo macchia mediterranea, due veicoli e la recinzione di un deposito di carburante. Solo grazie all’intervento provvidenziale di un operaio, il deposito non è stato coinvolto. Per domare le fiamme, che hanno interessato anche una scuola, sono state necessarie sette ore. Le testimonianze dei residenti, le immagini della videosorveglianza e le intercettazioni condotte hanno all’arresto di quest’uomo. Il secondo individuo denunciato è un 49enne di Custonaci, con precedenti, ritenuto responsabile dell’incendio del 20 settembre. La sua Fiat Fiorino di colore bianco è stata fondamentale per la sua identificazione e successiva denuncia. Infine, un pastore di Paceco, anch’esso con precedenti, è stato arrestato in regime di arresti domiciliari. È stato sorpreso nel pomeriggio del 13 ottobre mentre appiccava il fuoco alle saline di Trapani e Paceco, causando la distruzione di un ettaro di macchia mediterranea. Le immagini lo hanno ripreso mentre si allontanava a bordo della sua vespa dopo aver appiccato l’incendio.
