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PRIMA PAGINA- I turisti scelgono la Sicilia per il lungo Ponte e prendono l’aereo

di Redazione -





Un lungo ponte, che ne ingloba due. No, non parliamo del famigerato – talvolta atteso e talvolta non voluto – Ponte sullo Stretto di Messina, che crea dibattito e che ancora sembra solo un’idea. Parliamo del lungo ponte di primavera che porterà in giro per l’Italia migliaia e migliaia di turisti. Quasi una settimana quella che connette le festività del 25 aprile e del primo maggio e di cui in tantissimi hanno approfittato per prendersi uno stop dal lavoro. E in tantissimi, dalla penisola italiana e dall’estero, hanno scelto ancora una volta la Sicilia, una delle mete più richieste non solo per questa prima parte dell’anno, ma anche per quella che si prospetta una calda estate 2024. A mettere la Sicilia in cima alla lista delle mete più ambite per questo lungo ponte sono i dati e i numeri che arrivano dagli scali siciliani. L’aeroporto di Catania si aspetta una crescita dell’11,15% di passeggeri e dell’11,7% di movimenti, rispetto al 2023, per il lungo ponte dal 24 aprile al 2 maggio. Le previsioni sono state diffusa dalla Sac (Società Aeroporto Catania), società che gestisce gli scali di Catania e Comiso. In particolare, dalla giornata di mercoledì 24 aprile a giovedì 2 maggio, è previsto nello scalo etneo un traffico di 332.619 viaggiatori, di cui 194.490 nazionali (+1,03%) e 137.129 internazionali (+26,6%) in confronto all’anno precedente.
“I numeri previsti per l’aeroporto di Catania rappresentano un chiaro segnale della crescita dello scalo etneo, come snodo strategico per lo sviluppo dell’economia locale – sottolinea l’ad della Sac Nico Torrisi – L’aeroporto di Catania sta vivendo una stagione importante e i dati confermano la capacità dello scalo di attrarre compagnie aeree e dei viaggiatori. Ci impegniamo a mantenere servizi efficienti per garantire esperienze di viaggio in sicurezza e di qualità”. Anche per i movimenti la stima è in crescita. Nei giorni di festa, infatti, si registreranno 2.120 viaggi con un aumento del 11,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche per le mete internazionali la percentuale sale, registrando un 26,8% a confronto dell’anno scorso. Intanto anche a marzo lo scalo etneo ha registrato una buona crescita: rispetto allo stesso periodo del 2023, i transiti sono aumentati del +14,38% mentre i passeggeri sono passati da 732.275 a oltre 837mila. Di questi 276.060 erano passeggeri internazionali, in crescita del +34,18% rispetto a marzo 2023. Dati positivi anche per l’aeroporto di Palermo, che prevede il 30% in più di passeggeri. Secondo le stime elaborate dall’ufficio statistiche di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale ‘Falcone Borsellino’ di Palermo, nei due ponti tra aprile e maggio (25 aprile Festa della Liberazione e Primo maggio festa dei lavoratori) transiteranno 250.860 passeggeri, il 10,4 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (227.192). I passeggeri dei voli nazionali saranno 163.008, in crescita del 2,2% rispetto al 2023 (159.559), mentre i passeggeri dei voli internazionali crescono del 30% (87.852 rispetto a 67.633 del 2023). “Con la conclusione del primo lotto dei lavori di ammodernamento del terminal passeggeri, abbiamo aperto nuove sale per i viaggiatori, oltre alle infrastrutture fondamentali per l’operatività, come i nuovi sette pontili telescopici per le operazioni di imbarco/sbarco – dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap – Già da questa stagione estiva serviranno nuovi spazi in funzione della crescita del traffico passeggeri, come confermano le stime di questi giorni. Ecco perché è necessario accelerare sugli investimenti”. Anche per i voli, infatti, si registra una crescita a doppia cifra, con +13,2% (1.695 rispetto a 1.498 del 2023): +6,2% i voli nazionali (1.132 contro 1.066 del 2023) e +30,3% i voli internazionali (563 rispetto a 432 del 2023).