Palermo, controlli anti-movida ma la violenza non si ferma
di FLAVIA ROMANI
Continuano le operazioni di controllo e di “contenimento” per la movida palermitana. Continuano insieme alle violenze che, nonostante i controlli, non sembrano diminuire. Proprio in questo fine settimana, nella notte tra il 4 e il 5 maggio un ventenne è stato picchiato in via Quintino Sella, una delle strade della movida palermitana.
Il giovane è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi per chiedergli l’ora, ed è stato aggredito. Il giovane è finito in ospedale con un trauma al volto. Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e poi i carabinieri e gli agenti di polizia. Ad aggredire il ragazzo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato un gruppo di sei adolescenti.
Non si fermano neanche le proteste dei cittadini, che lamentano il non rispetto delle regole di alcuni locali che mettono musica fino alle 6 del mattino. “Esiste un regolamento contro la movida selvaggia che impone uno stop alla musica fino ad un certo orario, ma qui dopo l’1,30 di notte c’è musica ad altissimo volume, vendita di alcolici a tutti e noi residenti non riusciamo a dormire neanche con i tappi alle orecchie. Signor sindaco e signor comandante dei vigili urbani, è possibile far rispettare i divieti? Fare i controlli nelle prime ore della serata serve a poco, tutto accade a notte fonda. Non ne possiamo più!” racconta un abitante di via Chiavettieri.
I CONTROLLI
E così, gli agenti della polizia municipale di Palermo hanno condotto operazioni di controllo nei luoghi frequentati dalla movida, concentrando gli sforzi sul rispetto delle regole riguardanti gli orari di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, secondo le disposizioni del regolamento per la movida, approvato e messo in atto proprio per diminuire le problematiche e le violenze derivanti da quella che ormai da tempo era stata definita “mala-movida”. Nello specifico, le azioni di controllo sono avvenute in via Roma/piazza San Domenico, via Ricasoli/La Lumia e via Dante/piazza Castelnuovo.
Durante tali interventi delle forze dell’ordine, sono state confiscate amministrativamente un totale di 7.690 bevande alcoliche in contenitori di vetro, 3.899 bevande alcoliche in lattina e un locale per abusivismo. Le sanzioni pecuniarie ammontano a quasi 14 mila euro. Nella zona di via Roma/piazza San Domenico, un locale è stato sequestrato poiché non rispettava i requisiti e i titoli previsti dalle normative amministrative e fiscali. Durante l’ispezione, il proprietario stava vendendo bevande in contenitori di vetro per l’asporto dopo le 22:00, orario di stop decretato dal provvedimento sulla movida. Gli agenti hanno quindi confiscato il locale e tutte le bevande alcoliche e superalcoliche al suo interno, pari a 4.052 bevande in contenitori di vetro e 1.124 in lattina. Sono stati emessi verbali per la vendita fuori orario (50 euro), per la mancanza di autorizzazioni (3.000 euro) e altre violazioni (3.000 euro). Analoghe violazioni sono state riscontrate anche in via Ricasoli/La Lumia, dove il proprietario del locale controllato vendeva bevande in contenitori di vetro e lattina oltre l’orario consentito. Le bevande alcoliche sequestrate ammontavano a 1.939 in contenitori di vetro e 1.156 in lattina. Al titolare sono stati elevati verbali sia per la vendita fuori orario che per altre irregolarità, con sanzioni fino a 5.000 euro.
Anche in un locale di via Dante/piazza Castelnuovo, il titolare vendeva bevande in contenitori di vetro e lattina oltre l’orario consentito. Tutte le bevande destinate alla vendita sono state sequestrate, pari a 1.699 in contenitori di vetro e 1.619 in lattina. Il proprietario è stato multato e il locale sarà sottoposto a chiusura temporanea per 5 giorni su disposizione del SUAP.