Elezione diretta per le Province? Toto’ Cuffaro ha detto si!
Il leader della DC siciliana spinge per accelerare i tempi. Tra fine maggio e i primi di giugno, si andrà al voto negli enti intermedi?
Passata in commisisone Bilancio, la legge di riforma elettorale per la reintroduzione delle Province in Sicilia ha ottenuto, 48 ore fa, il parere della commissione Bilancio ed è ormai pronta per approdare in Aula. Totò Cuffaro, ex Governatore della Sicilia, padre creatore della Nuova DC Siciliana, leader della politica isolana, parla come il famoso Uomo del Monte: ha detto si! Ha detto si alla riforma, ha detto che va fatta e ha detto anzi, chiaramente e senza fraintendimenti, che va fatta pure presto
Ignazio Abbate che presiede la prima commissione, sostiene la riforma come tutta la DC
“Manca soltanto la presa d’atto della Prima Commissione, presieduta dall’Onorevole Ignazio Abbate della Democrazia Cristiana, che, come tutto il nostro partito, è un grande sostenitore del ritorno delle province e che vogliamo ringraziare per il lavoro svolto“.
Queste le parole di Cuffaro che sottolinea come l’approvazione della legge, “sarà un impegno mantenuto con gli elettori siciliani del governo Schifani e un risultato importante che consentirà una migliore rappresentanza democratica e la salvaguardia del territorio“. Il nullaosta dell’ex presidente della Regione, dunque, appare l’atto finale che fa ipotizzare per la propssima primavera, il voto per i cosidetti ‘enti intermedi’. Niente dunque, elezione di secondo livello ma Siciliani chiamati alle urne per votare il loro preesidente della Provincia e gli organismi consiliari. E pensare al 26 maggio con ballottaggio al 9 giugno, appare ben più che probabile