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Ambiente

Regione Sicilia autorizza lavori depuratore consortile Carini, Cinisi e Terrasini

di Redazione -





Adeguamento e potenziamento del depuratore consortile Ciachea nella zona costiera occidentale del Palermitano. Via libera della Regione Siciliana, attraverso il decreto di approvazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), al progetto di depurazione delle acque che attraversa i territori comunali di Terrasini, Cinisi e Carini. “La sinergia tra la Struttura commissariale per la Depurazione e l’assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana – afferma il sub commissario nazionale per la Depurazione Toto Cordaro – contribuisce in maniera decisiva a risolvere l’infrazione comunitaria relativa agli agglomerati di Terrasini, Cinisi e Carini (157mila abitanti equivalenti), con la realizzazione di una nuova condotta di raccolta delle acque reflue, convogliate all’esistente depuratore di Carini, che verrà rimodernato, riducendo considerevolmente la sanzione comunitaria”.

“L’opera – aggiunge – consentirà la risoluzione di problemi che storicamente hanno afflitto un territorio molto vasto, su cui sorge un bellissimo e assai frequentato golfo e consentirà inoltre di portare avanti il riutilizzo delle acque reflue in un momento storico in cui la Sicilia sconta una grave sofferenza legata alla siccità”. Il costo complessivo dell’intervento a oggi è pari a circa 70 milioni di euro ed il finanziamento disponibile è di circa 80 milioni di euro e prevede, in sintesi, l’adeguamento e il potenziamento dell’esistente impianto del depuratore consortile di contrada Ciachea, il rifacimento della condotta di scarico sottomarina e il collettamento dei reflui degli agglomerati di Cinisi, Terrasini e Villagrazia di Carini, di cui sarà completata anche la rete fognaria.

(Nella foto: la zona costiera di Terrasini)

Il Comitato tecnico scientifico per le autorizzazioni ambientali di competenza della Regione Siciliana