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Cronaca

Ancora caporalato: un’altra denuncia a Ragusa

di Redazione -





La piaga del caporalato continua. Un’altra vicenda scoperta ancora a Ragusa (non è la prima volta). In questa circostanza è stata la polizia ad intervenire. Gli agenti hanno effettuato il controllo in un’azienda agricola in contrada Alcerito, tra Vittoria e Acate, e hanno denunciato un imprenditore agricolo per quella che viene definita dall’ordinamento giuridico “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”.

I poliziotti, nel corso dell’ispezione, hanno trovato ben quattro operai, tutti di nazionalità tunisina, che stavano lavorando senza fare uso di quei dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa antinfortunistica: non indossavano guanti protettivi e scarpe antinfortunistiche. Le verifiche hanno poi permesso di constatare che alcune strutture adibite ad alloggio per gli operai, erano in condizioni igieniche parecchio precarie.

Per le anomalie riscontrate, sul posto sono intervenuti gli operatori del Servizio di igiene degli ambienti di vita e del Servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’ASP7 di Ragusa. Chiusi i controlli e le verifiche, il datore di lavoro è stato denunciato per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, essendo state riscontrate dai poliziotti e dagli operatori del settore una serie di violazioni delle norme in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro e la concessione di situazioni alloggiative degradanti. L’Ufficio Immigrazione della questura di Ragusa, ha poi constatato la regolarità della posizione dei quattro stranieri sul territorio nazionale.