Ventaglio Ars. Galvagno illustra numeri ottimistici. I siciliani sperano si traducano in risultati concreti
Si è svolta la consueta cerimonia del ventaglio a Palazzo dei Normanni, organizzata dall’associazione stampa parlamentare siciliana, in cui il presidente dell’Ars, in questa legislatura Geatano Galvagno, incontra i giornalisti prima della pausa estiva. Quest’anno i lavori si fermeranno il 7 agosto.
La cerimonia costituisce anche l’occasione per illustrare alla stampa il lavoro svolto dal Parlamento siciliano.
Con le leggi approvate si sono realizzate politiche finanziare per 750 milioni di euro nel 2023. Di quasi 1,5 miliardi nel 2024 e poco meno di 885 milioni per il 2025. Infine, di 1,98 miliardi per il 2026. Una somma complessiva che supera i 5 miliardi in quattro anni. Le coperture finanziarie derivano per il 51% da riduzione di spesa e per il 42% da maggiori entrate (Irpef, bollo ed altro). Per fronteggiare la crisi dell’agricoltura dovuta all’emergenza idrica sono stati stanziati 69 milioni e 410 mila euro.
Alla protezione civile 41 milioni. Nell’ambito della manovra finanziaria sono previsti interventi in favore dei comuni guardando ai bisogni suggeriti dalll’Anci e non basati su dati meramente contabili. Riferendosi alla manovra finanziaria, il presidente dei deputati regionali ha parlato di sinergia con la presidenza della Regione.
Riguardo all’attività dell’Assemblea questi sono i dati forniti da Galvagno: 225 ddl assegnati a fronte dei 271 dello stesso periodo della passata legislatura. 37 leggi approvate più due leggi voto, (erano 25 nello stesso periodo dello scorso anno). Nel primo anno della legislatura, a fronte di 11 leggi approvate, solo una legge impugnata; dal primo agosto 2023 al luglio 2024, 37 leggi approvate e 3 impugnate; su 585 articoli approvati, 8 sono quelli impugnati, l’1,37%.
Ci si riunisce di meno ma si approvano più norme grazie anche a lavoro di pre-aula, ha spiegato Galvagno.
Al termine l’artista Rosaria Randazzo ha consegnato il ventaglio da lei realizzato in bambù ricoperto di foglia d’oro e costituito da una pergamena che raffigura Piazza del Parlamento.
I siciliani non possono che sperare nel buon senso e nella capacità organizzativa e progettuale degli eletti che li rappresentano.