Rifiuti. Interrogazione a Schifani e Di Mauro su inerzia e mancata bonifica ex discarica Mazzarrà Sant’Andrea
Dopo la vicenda di Kalat Ambiente nel catanese, si chiede conto all’assessore Di Mauro e al governo regionale anche dell’inerzia e del mancato uso dei fondi per l’ex discarica di Mazzarrà nel territorio provinciale di Messina. Interrogazione ARS del capogruppo M5S Antonio De Luca dopo i recenti incendi sulla montagna di rifiuti che si erge a Mazzarrà: “Schifani si assuma le sue responsabilità e proceda alla bonifica”.
Secondo il documento, gli interventi posti in essere dalla Regione Siciliana e dal competente assessorato guidato dall’agrigentino Roberto Di Mauro si sono rivelati inadeguati a mitigare il rischio di danno alla salute per la popolazione, causato dall’impianto chiuso da anni che sorge in Contrada Zuppà.“Il Governo regionale ha una responsabilità enorme nella gestione di questa bomba ecologica e ha l’obbligo di rompere un silenzio assordante” dichiara Antonio De Luca
L’iniziativa parlamentare, si legge nel documento, si è resa necessaria dopo il devastante incendio di fine giugno che ha arrecato gravi danni all’impianto di contenimento del percolato realizzato nel 2023. Inoltre, gli interventi posti in essere dagli organi competenti per la mitigazione dei rischi alla salute per la popolazione, si sono rivelati totalmente inadeguati e, i danni registrati all’impianto, fanno emergere, ancor più chiaramente, le criticità emerse in questi anni. Infine, viene evidenziato, come nonostante lo stanziamento dei fondi previsti dal Piano di Azione per la riqualificazione dei siti orfani, non risulta, ad oggi, definito neppure in parte l’iter di realizzazione degli interventi e, il Soggetto attuatore, ha più volte sollecitato l’intervento dei competenti uffici regionali per definire sia l’iter relativo alla messa in sicurezza.
Con l’interrogazione, la deputazione pentastellata guidata da Antonio De Luca, chiede un approfondimento urgente su quali interventi siano stati predisposti dall’Assessorato competente per procedere all’immediata messa in sicurezza della discarica di Mazzarà e i tempi per la realizzazione di una bonifica dell’area, nonostante le ripetute segnalazioni ricevute dall’amministrazione comunale, dai residenti e dal soggetto attuatore.
“Il Governo regionale, con la sua grave inerzia, ha una responsabilità enorme nella gestione di questa vera e propria bomba ecologica, che causa l’emissione di sostanze nocive che espongono a serio rischio la popolazione locale, ripercuotendosi anche sulle coltivazioni agricole e sulla produzione zootecnica, aggravando ulteriormente i rischi per la salute dei cittadini. Adesso c’è l’obbligo per il presidente Schifani di rompere un silenzio assordante per rispondere a un territorio e una comunità che si trova abbandonata a sé stessa e il cui diritto alla salute è messo gravemente in pericolo da troppo tempo. E’ doveroso comunicare ai cittadini tempi certi di risoluzione di questa situazione così delicata, con la realizzazione di una bonifica del sito. I ripetuti interventi parziali hanno solo comportato un ingente spreco di risorse economiche, assolutamente sproporzionato rispetto agli scarsissimi risultati ottenuti”, dichiara il deputato messinese.
“Vogliamo, inoltre, approfondire la questione relativa ai fondi già stanziati per la messa in sicurezza e la bonifica della discarica di Mazzarà e quali nuove risorse il Governo regionale prevede di stanziare al fine di risolvere definitivamente tutte le criticità relative alla gestione del sito e alla mitigazione del rischio che lo stesso rappresenta per il territorio. Di fondamentale importanza, infine, la verifica dello stato di avanzamento degli interventi previsti dal Piano di Azione approvato nel 2022”, conclude Antonio De Luca.