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Attualità

Strage di Pasqua: ancora morti sulle strade dell’Isola

di Redazione -





di CLAUDIA MARI
Continua la strage sulle strade siciliane. Anche nel lungo fine settimana pasquale, le tratte dell’Isola si sono tinte di rosso. Per ultimi, un ragazzo di 30 anni, Calogero Pace, è morto a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, a seguito di un incidente stradale. Il giovane, che viaggiava a bordo di una moto, si sarebbe scontrato contro un carroattrezzi nella giornata di Pasquetta, intorno alle 14.30. Quando è arrivata l’ambulanza del 118, il motociclista era già in arresto cardiaco e all’arrivo nell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta è stato dichiarato il decesso. Sempre nella tarda serata di lunedì, stavolta a Palermo, Ion Doru Vacarescu, un romeno di 54 anni, ha perso il controllo dello scooter su cui viaggiava schiantandosi contro un albero in via Dante, poco prima dell’incrocio con piazza Virgilio.
Il motociclista è stato trasportato all’ospedale Civico dove è morto per le ferite provocate all’impatto.
Anche nelle ore precedenti alla Pasqua, altri due scontri mortali si sono verificati nel Trapanese: una 23enne è morta in un incidente stradale avvenuto all’alba dello scorso sabato in via Virgilio a Trapani. Secondo una prima ricostruzione, la giovane donna avrebbe perso il controllo della Seat Ibiza sulla quale viaggiava ed è andata a sbattere violentemente contro un albero.
Ancora un incidente nel pomeriggio dello scorso venerdì, a Valderice, dove si è verificato un altro scontro mortale nel quale ha perso la vita un motociclista di 64 anni, Salvatore Lo Bue. L’uomo con la sua Honda Hornet percorreva sulla strada statale 187, in direzione Buseto Palizzolo, quando è finito fuori strada. È caduto sbattendo la testa sull’asfalto ed è morto sul colpo, per lui a nulla sono valsi i soccorsi.
Queste sono solo alcune delle vittime che, dall’inizio dell’anno, hanno perso la vita percorrendo le strade siciliane.
Un trimestre che si chiude con tantissimi incidenti, spesso mortali. Il mese di febbraio, in particolare, ha segnato il dato più negativo, con un incidente stradale al giorno, spesso anche mortali e che hanno coinvolto molto spesso giovani siciliani. E purtroppo, non saranno le ultime.
I NUMERI
E così, la Sicilia si colloca al sesto posto in Italia per numero di incidenti stradali (anche se scende al 15esimo posto se si calcola in rapporto alla popolazione). A guidare la classifica nazionale ci sono Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio. Ma se si calcola il rapporto con la popolazione residente, a guadagnare il primo posto c’è la Liguria, con il più alto tasso di incidenti ogni 100mila abitanti, seguita dalla Toscana, dall’Emilia-Romagna e dal Lazio.
Nel mirino, sull’Isola, ci sono le condizioni – pessime – in cui versano le strade siciliane, sia che si parli di autostrade che di strade interne. Le strade in cattive condizioni hanno causato, difatti, incidenti a oltre un quarto della popolazione, dai più lievi ai più gravi. Tuttavia, rimane preponderante il “come”, con quale attenzione e, soprattutto, in quali condizioni ci si mette alla guida.
Perché il 70% dei conducenti ignora i limiti di velocità (solo il 3% li ritiene importanti) e presta poca attenzione alla guida, visto che la principale causa di incidenti rimane proprio la distrazione (64% delle cause di incidente), la mancanza di rispetto della segnaletica o del codice della strada (36%) a cui seguono l’uso del cellulare alla guida e l’assunzione di alcol.
E nonostante sia stato accolto il nuovo regolamento per il nuovo codice della strada, anche da parte di molte fasce della popolazione, il 14% del campione intervistato giustifica l’uso di alcol prima di mettersi alla guida, mentre il 12% utilizza il cellulare senza auricolare o vivavoce.
C’è ancora molto da fare, sia dal lato delle infrastrutture e dei trasporti, sia dal lato della sensibilità dei cittadini che si mettono alla guida.
Intanto, con il nuovo codice della strada, si inaspriscono le norme per chi commette violazioni alla guida: in particolare per chi viene trovato al volante sotto effetto di alcol e di sostanze stupefacenti e per chi fa utilizzo dello smartphone-