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Stasera al Massimino il primo atto di Catania-Avellino

di Attilio Scuderi -





Credere ma con convinzione. Credere nonostante l’avversario forte e per di più vittorioso negli ultimi due precedenti in campionato. Il Catania Fc si prepara alla prima notte quella del Massimino contro un Avellino strutturato e soprattutto con i pronostici a favore. Gli esami, quelli contro l’Atalanta, i rossazzurri li hanno superati con una buona sufficienza. Promossi si, ma con qualche riserva vista vista la fatica nella gara casalinga contro la Dea.

Altra storia l’Avellino, altro reset e nuova spinta ancora dai 20 mila, stadio sold out, ma con un atteggiamento diverso perché perseverare nella timidezza sarebbe diabolico. In fondo il Catania quest’anno è sempre stato questo, tutto e il contrario di tutto da una partita all’altra. Quindi sperare o fare pronostici di sorta sarebbero troppo frettolosi. Per la prima volta il Catania dovrà costruirsi qualcosa al Massimino e non cementarla, sempre Avellino permettendo perché gli irpini hanno raccolto di più in campo esterno rispetto al Paeternio. Anche questo lascia la sfida appesa ai 180 minuti e solo un colpo di coda potente potrebbe consegnare un peso in piu’ nella bilancia del passaggio alle semifinali. Zeoli ha una certezza e rimane il 3-5-2 o meglio il 5-3-2 ma il coraggio sarà l’arma in più per provare a vincere difendendo il tutto al Partenio. Di Carmine? Potrebbe tornare dal primo minuto accanto a Cianci in attacco, in caso contrario Marsura e’ pronto. Unico dubbio ? Tello quanti minuti ha nelle gambe? Il suo utilizzo darebbe manforte a Welbeck e Zammarini, ma soprattutto restituirebbe l’esterno a Cicerelli da quinto. Furlan tra i pali sarà inamovibile, dopo la super partita contro l’Atalanta U.23 solo il piccolo problema muscolare desta qualche perplessità. Il resto sono emozioni da playoff, che evocano anche ricordi Catania-Avellino 2-0 stagione 2000-2001 decisa da Cordone Ambrosi che ribaltarono la rete di Mascara del Partenio. Oggi però siamo ancora al primo atto, un nuovo esame, stavolta scoglio più alto per un Catania spesso ancora fragile, applicato però in questa lotteria e nello stesso tempo tanto imprevedibile.