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Sit-in di protesta per il nuovo appalto di ristorazione al Policlinico e S. Marco

Il nuovo bando per i servizi di ristorazione, a distanza di circa 10 anni dall'ultima pubblicazione, ha generato un clima di incertezza e apprensione tra i 90 lavoratori coinvolti

di Redazione -




Il cambio di appalto nei servizi di ristorazione per i degenti del Policlinico e dell’Ospedale San Marco di Catania si sta rivelando una situazione di preoccupante incertezza per i lavoratori coinvolti. Nonostante l’esistenza di una clausola di salvaguardia occupazionale, si prospetta un significativo taglio delle ore lavorative, con conseguenti diminuzioni salariali che potrebbero superare il 30%, arrivando addirittura al 50% in alcuni casi. Questa situazione delicata è stata delineata dalla Filcams Cgil di Catania e Caltagirone.

Il nuovo bando per i servizi di ristorazione, a distanza di circa 10 anni dall’ultima pubblicazione, ha generato un clima di incertezza e apprensione tra i 90 lavoratori coinvolti. Di fronte a questa prospettiva di riduzione significativa delle ore lavorative e dei salari, gran parte di essi ha deciso di protestare, organizzando un sit-in sotto la prefettura. Durante l’azione di protesta, una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dalle autorità preposte per esporre le proprie preoccupazioni e richiedere un dialogo costruttivo.

La situazione, oltre a minacciare la stabilità economica dei lavoratori, mette in evidenza la necessità di valutare attentamente le implicazioni sociali di cambiamenti contrattuali significativi. La clausola di salvaguardia occupazionale dovrebbe essere analizzata e attuata nel rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti, al fine di trovare soluzioni equilibrate e sostenibili per tutte le parti interessate.