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Attualità

Segnaletica stradale come strumento d’integrazione MSNA

di Elisa Petrillo -





Nel contesto del progetto FAMI “Il Filo di Arianna”, gestito dalla Cooperativa “Opera Prossima” e che prevede il potenziamento del sistema di primissima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, si è svolta a San Michele di Ganzaria (Catania) una significativa attività educativa rivolta ai minori stranieri non accompagnati. L’iniziativa, focalizzata sulla segnaletica stradale, ha avuto come obiettivo principale la promozione della sicurezza e dell’autonomia dei giovani coinvolti.

L’importanza di questa attività non risiede solo nell’apprendimento delle norme stradali, ma soprattutto nel suo forte valore inclusivo. Fornire ai ragazzi una comprensione chiara delle regole della strada significa dotarli di strumenti essenziali per muoversi in sicurezza nel contesto urbano, favorendo così una maggiore integrazione nella comunità locale.

La segnaletica stradale rappresenta un linguaggio universale che, una volta compreso, permette a chiunque di orientarsi e vivere con maggiore indipendenza. Per i minori stranieri non accompagnati, che spesso si trovano ad affrontare numerose sfide nel processo di adattamento a un nuovo paese, questa conoscenza è fondamentale.

In un periodo storico in cui l’inclusione e l’integrazione sono temi cruciali, attività come queste rappresentano esempi concreti di come si possano creare opportunità per tutti, migliorando la qualità della vita e favorendo una convivenza armoniosa. Il lavoro svolto dal team del progetto FAMI è una testimonianza di come l’educazione e il supporto possono fare la differenza nella vita dei giovani stranieri, costruendo un futuro più sicuro e inclusivo per tutti.