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Lavoro: sciopero metalmeccanici a Palermo

di Redazione -





Sciopero di 8 ore domani, venerdì 13 dicembre, a Palermo, dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm per riaprire il tavolo di confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Il sit-in si terrà a partire dalle 9 sotto la sede di Sicindustria, in via XX Settembre.

“Per domani, unitariamente, Fiom, Fim e Uilm hanno proclamato 8 ore di sciopero in tutte le aziende metalmeccaniche. Abbiamo svolto in queste settimane assemblee in tutti i siti – spiega il segretario generale Fiom Cgil Palermo e Sicilia Francesco Foti – per informare i lavoratori del grave comportamento tenuto da Federmeccanica nei confronti del sindacato. La piattaforma votata dal 98 per cento dei metalmeccanici italiani è stata infatti rigettata da Federmeccanica che ha presentato una ‘contropiattaforma’ che non consente di far proseguire le trattative. Quindi daremo un chiaro segnale: chiediamo di riaprire le trattative per portare a casa salari e diritti per i lavoratori e soprattutto chiediamo di discutere sul contenuto della piattaforma che i lavoratori hanno votato”.

I Metalmeccanici, che in questi giorni stanno svolgendo le assemblee nei luoghi di lavoro,  chiedono il rinnovo del CCNL Industria scaduto a giugno. Il Contratto Industria riguarda in Italia quasi 1.5 milioni di lavoratori ed è uno dei maggiori in Italia. La trattativa si è interrotta a seguito della chiusura di Federmeccanica e Assistal a trattare la piattaforma presentata dai tre sindacati di categoria e approvata dal 98 % dei lavoratori metalmeccanici italiani. “Non è mai accaduto – commenta Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani  – che la controparte presenti una contro piattaforma chiudendo di fatto il confronto con le organizzazioni sindacali, buttando via sei mesi di incontri e trattativa. Adesso siamo ad un punto di stallo e la responsabilità è soltanto di Federmeccnica e Assital. Stiamo svolgendo le assemblee in tutti i luoghi di lavoro per illustrare la situazione ai lavoratori che non ci stanno a vedere ridurre le conquiste degli ultimi contratti”. Per questi motivi i sindacati hanno deciso da subito di dare una risposta forte proclamando un primo pacchetto di 8 ore di sciopero a livello territoriale. “Domani con Fiom e Uilm Palermo saremo davanti la sede di Sicindustria di via XX settembre, per chiedere a gran voce il rinnovo del CCNL auspicando un cambio di direzione da parte di Federmeccanica e Assistal che permetta la ripresa della trattiva”.