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Cronaca

Palermo, a fuoco la discarica di Bellolampo (VIDEO)

di Marco Gullà -





Incendio nella settima vasca di Bellolampo, la discarica di Palermo. Il rogo, che in un primo momento sembrava domabile, è peggiorato con il passare delle ore con la complicità del vento che ora soffia sui rifiuti. Le fiamme sarebbero divampate nel pomeriggio, nei pressi dell’impianto di sottrazione di biogas, e già si temono ingenti danni. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco e il presidente della Rap Giuseppe Todaro, che sta monitorando la situazione.

Si tratta dell’ennesima situazione di allarme a Bellolampo. Poco meno di un anno fa la più grossa discarica palermitana bruciava, con un incendio drammatico che nei giorni successivi fece schizzare il il valore di diossina presente nell’aria in alcune zone di Palermo e 35 volte superiore ai valori massimi consentiti.

«Siamo riusciti ad intervenire per tempo – dice – Il monitoraggio viene fatto in modo costante. Abbiamo le immagini e attendo una relazione di servizio su quanto successo». Dalla montagna di spazzatura in fiamme si sta sollevando un’alta coltre di fumo. A rendere più complicate le operazioni di spegnimento è il vento che sta spirando sulle montagne alle porte di Palermo»

AGGIORNAMENTO

Sono rimasti attivi soltanto alcuni piccoli focolai all’interno della discarica di Bellolampo a Palermo, dopo l’incendio divampato ieri sera all’interno della settima vasca. Al momento la situazione è monitorata da parte di alcune squadre dei vigili del fuoco per evitare che il rogo possa ripartire. In città c’è comunque preoccupazione e torna l’incubo diossina.

Il dipartimento regionale della Protezione civile ha fatto sapere che per lo spegnimento sono state allertate diverse squadre Rap e hanno operato diverse squadre dei vigili del fuoco, due autobotti della provincia e un mezzo grosso e uno piccolo di protezione civile. L’incendio della scarpata di rifiuti è stato contenuto con la terra smossa da escavatori e bomag di Rap oltre che dall’acqua delle lance dei pompieri.
A causa del vento da sud est, il cattivo odore di bruciato è arrivato a Capaci.

Il sindaco di Palermo è stato invitato a emettere ordinanza a salvaguardia della popolazione. La stessa Protezione civile ha diramato una nota, sottolineando che per orari e modalità si propende per una chiara origine dolosa.

Il rogo è divampato intorno alle 20 di ieri sera nella scarpata della settima vasca della discarica a Bellolampo. E la mente è andata ad un anno fa, quando nel luglio del 2023, la discarica bruciò e vennero rilevati alti tassi di diossina sulla periferia di Palermo.