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Miccichè lascia Fi Sicilia e passa a Mpa: “Scelta coerente, Berlusconi avrebbe capito”

di Redazione -





“Forza Italia rimane il mio riferimento nazionale, ho contribuito a fondarla con Silvio Berlusconi e resterà sempre nel mio Dna. La Forza Italia concepita in Sicilia da Berlusconi non esiste più. Non c’è più traccia di quel partito liberale che per anni ha portato avanti i veri valori democratici. Non mi identifico in un partito che non riesce neanche a discutere dei diritti civili, basti pensare a quello che è accaduto recentemente in consiglio comunale a Palermo”.
Così Gianfranco Miccichè, forzista della prima ora in Sicilia, ex commissario regionale azzurro, annuncia il suo addio al partito fondato da Silvio Berlusconi e il suo ingresso nel gruppo all’Ars del Mpa di Raffaele Lombardo. Miccichè finora era stato presidente del Gruppo Misto all’Ars.

“L’Mpa di Raffaele Lombardo – dice – è la scelta più coerente per chi come me si è speso per la Sicilia e per la sua autonomia. Un accordo netto in un momento cruciale per il futuro dell’autonomia. Porterò avanti con determinazione la linea del gruppo che fa parte della maggioranza di governo con la speranza di poterne migliorare le proposte. Sono certo che se il presidente Berlusconi fosse ancora tra noi avrebbe compreso e incoraggiato questo percorso, vedendolo come una necessità per affrontare le sfide che il nostro territorio deve oggi contrastare”.