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Catania

Messina-Catania. Allagamento Galleria Letojanni in A18 appena inaugurata

di Dora Di Cara -





Marano (M5s): “Subito interrogazione all’Ars”. Dopo nove lunghi anni di lavori per una frana, il primo acquazzone causa la quasi totale paralisi del traffico all’interno della galleria.

La deputata regionale e vice presidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars interviene sulle criticità che hanno interessato il tratto di autostrada Messina-Catania appena inaugurato.

“16,3 milioni di fondi europei spesi per la messa in sicurezza del tratto di autostrada A18 Messina-Catania interessato dalla frana di Letojanni del lontano 2015. Neanche il tempo di annunciare in pompa magna la conclusione dei lavori che gli automobilisti siciliani si sono ritrovati a fare i conti con una corsia inagibile a causa della pioggia”. Lo afferma Jose Marano, deputata regionale M5s e vice presidente della commissione Ambiente Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana, che annuncia la presentazione di un’interrogazione all’Ars.

“È bastato un acquazzone a causare la quasi totale paralisi del traffico all’interno della galleria – prosegue Marano – con le auto costrette a code chilometriche a causa dell’allagamento di quel tratto di autostrada”.

“Sono finiti i disagi legati ai nove lunghi anni di lavori necessari per aprire la galleria – prosegue la parlamentare – ma ne sono iniziati altri. Depositerò un’interrogazione perché quanto accaduto rende necessario fare chiarezza sull’aspetto legato alla sicurezza degli automobilisti che percorrono questa importante arteria”. 

I lavori del tratto stradale interessato riaperto il 12 luglio scorso sono stati realizzati dalla Struttura contro il dissesto idrogeologico, di cui il commissario è lo stesso presidente della Regione, per un importo di 16,3 milioni di euro del Fsc 2014/2020. La zona è stata messa in sicurezza attraverso la realizzazione di una galleria artificiale nel tratto dell’autostrada A18, nel territorio comunale di Letojanni, reso impraticabile nel 2015 da una frana che provocò il distacco di materiale dalla collina sovrastante, invadendo completamente la carreggiata.