Catania: rinviato a giudizio ex vice presidente Regione Sammartino
L’ex vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura Luca Sammartino rinviato a Giudizio dal gup del tribunale di Catania Ottavio Grasso per due casi di corruzione che riguardano il Comune di Tremestieri Etneo. I fatti per cui il deputato regionale della Lega Salvini è stato indagato risalgono al 2019 quando Sammartino era ancora nel Pd. Sammartino si era dimesso dai suoi incarichi all’interno del governo Schifani il 17 aprile dopo essere stato sospeso dalle funzioni pubbliche dal gip. Provvedimento poi confermato dal Tribunale del riesame. Sammartino ha sempre contestato le accuse, esprimendo “piena fiducia nella magistratura”. La prima udienza è stata fissata per il 14 marzo del 2025 davanti alla terza sezione penale del Tribunale.
Luca Sammartino, leader della Lega in Sicilia, è stato sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno come misura cautelare interdittiva.
Secondo l’accusa avrebbe favorito il proprietario di una farmacia a Tremestieri Etneo impegnandosi nell’impedire l’apertura a un suo concorrente in cambio di appoggio elettorale per la candidata alle europee che lui sosteneva nel 2019 per il Pd, Caterina Chinnici, poi eletta, totalmente estranea all’inchiesta (e ora, dopo le ultime consultazioni nel giugno 2024, europarlamentare in Forza Italia). Il secondo caso riguarda due carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria della Procura che avrebbero fornito notizie su eventuali indagini nei suoi confronti e bonificato da eventuali cimici la sede della sua segreteria.
“Tengo a sottolineare che non sono coinvolto in ipotesi di reato di mafia né di voto di scambio; sono sereno e certo che emergerà la mia totale estraneità ai fatti, risalenti a 5 fa, che con stupore leggo mi vengono contestati”, dice Sammartino.