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Cronaca

Faceva prostituire la compagna e assisteva incontri: arrestato un 57enne di Termini Imerese

di Bianca Giunta -





La convivenza era diventata una prigione, e la casa una vetrina del degrado umano. Un uomo di 57 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, dopo avere costretto la compagna, una donna poco più che trentenne, a prostituirsi con decine di clienti. L’uomo non solo organizzava gli incontri, ma pretendeva di assistere a ciascuno di essi, per vigilare che la donna non tentasse di ribellarsi o chiedere aiuto.

La vicenda, avvenuta tra Trabia e Termini Imerese, si è protratta per mesi. Nella casa della coppia c’era un continuo via vai di uomini, anche dieci al giorno, attirati da annunci pubblicati su siti di incontri. Secondo le indagini coordinate dalla procuratrice facente funzione Concetta Federico, l’uomo avrebbe progressivamente manipolato la compagna, approfittando del suo stato di fragilità e delle difficoltà economiche. L’aveva convinta che si trattasse di un gioco di coppia, un modo “trasgressivo” per guadagnare qualcosa. In realtà, era lui a gestire ogni aspetto: dalle trattative telefoniche al denaro incassato per ogni prestazione, fino a cento euro a incontro.

A far scattare le indagini è stata la denuncia di un vicino di casa, che aveva notato un insolito andirivieni di persone e segnalato tutto ai carabinieri. Gli investigatori, dopo appostamenti e intercettazioni, hanno scoperto il giro di sfruttamento: annunci, contatti, tariffe e persino le modalità con cui l’uomo “accompagnava” la donna negli alberghi o nelle abitazioni dei clienti, pretendendo sempre di essere presente.

Secondo gli inquirenti, non si trattava di voyeurismo, ma di controllo: un modo per impedire alla vittima di ribellarsi o trovare alleati tra i clienti. L’uomo, infatti, le vietava di usare il telefono o il computer in sua assenza e la teneva completamente isolata da amici e familiari.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Termini Imerese, è stata eseguita ieri. L’uomo si trova ora rinchiuso nel carcere della città. La donna, finalmente libera dal suo aguzzino, è stata affidata ai servizi sociali e a un percorso di sostegno psicologico.