Leggi:

Cronaca

Droga in esposizione in un appartamento: arrestati 3 fratelli a Catania

di Alessandro Fragalà -





Un market della droga a gestione familiare all’interno di un appartamento nel centro storico di Catania. E’ quello che hanno scoperto I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania, infliggendo un altro duro colpo alle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di droga nel catanese e in particolare nei quartieri popolari della città, questa volta arrestando tre spacciatori e sequestrando una quantità importante di stupefacenti. L’operazione, condotta nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Catania, ha visto impegnati gli investigatori in un mirato intervento nel quartiere “San Cristoforo”. Durante l’azione, sono stati arrestati un giovane di 23 anni, già pregiudicato, e i due suoi fratelli, entrambi minorenni. Particolare questo che rende ancor più preoccupante la situazione se è vero che i ragazzini coinvolti erano tutti implicati nella detenzione ai fini di spaccio di cocaina, crack e marijuana. A rafforzare il panorama preoccupante di questa ennesima operazione antidroga è un altro particolare: questi ragazzi, che avevano istituito un florido mercato di stupefacenti nella zona, erano tutti già noti alle autorità per precedenti attività illegali legate allo spaccio di droga. La piazza sorgeva, come detto, nel quartiere San Cristoforo, inizialmente tra le vie Alonzo e Consoli per poi spostarsi in una abitazione al secondo piano di uno stabile in via della Concordia. Durante un blitz, gli investigatori sono riusciti a penetrare nell’edificio, trovando un vero e proprio “fortino della droga” all’interno del soggiorno dell’appartamento. L’arredamento dell’appartamento era stato adattato per adeguarsi allo spaccio: c’erano le telecamere di sorveglianza per monitorare l’area circostante e i pulsanti per controllare l’accesso al palazzo. Al centro della stanza, sopra un tavolo, erano esposte una vasta gamma di droghe, suddivise in dosi confezionate e pronte per la vendita, accompagnate da materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. In sostanza era stato creato un piccolo mini market della droga, ma con una particolare evoluzione al self service. Scelgo, confeziono, pago e porto via. Durante l’irruzione i Carabinieri hanno arrestato i tre spacciatori e sequestrato l’intera quantità di droga in esposizione. Uno dei fratelli minori è stato trovato in possesso di denaro contante, proveniente probabilmente dalle attività di spaccio. Tutti e tre i pusher sono stati posti sotto custodia cautelare: in carcere per quanto riguarda il maggiorenne, in un istituto per i minorenni.  Ovviamente in attesa dei procedimenti giudiziari.