Leggi:

Agricoltura

Coldiretti, Italia divisa tra gelo e siccità, SOS campi in Sicilia

Le colture invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli sono particolarmente a rischio

di massimilianoadelfio -




L’Italia attualmente sperimenta estremi climatici con un’intensa ondata di freddo nel Nord e un’allerta siccità diffusa nel Sud e nelle isole. Le temperature primaverili anomale stanno mettendo a rischio la natura e stanno influenzando negativamente le attività agricole. La Coldiretti ha segnalato gravi impatti di questa disparità climatica nel 2023, con più di 9 eventi estremi al giorno, tra cui grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore, gelate improvvise e tempeste di vento.

I danni significativi

Questi eventi hanno provocato danni significativi, superando i 6 miliardi di euro nel settore agricolo italiano. La produzione di vino è diminuita del 20%, mentre per la frutta si registrano cali del 30% per le pesche e del 63% per le pere. Anche il raccolto di miele è stato praticamente dimezzato. Coldiretti avverte che la situazione potrebbe ripetersi nel nuovo anno.

Le colture invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli sono particolarmente a rischio di danni se la temperatura scende rapidamente o se le gelate persistono. Nel Sud, la principale preoccupazione è la siccità e le alte temperature, con le città siciliane che segnalano circa 20 gradi. La mancanza di pioggia in Sicilia ha portato a bassi livelli di acqua nelle dighe, carenza di fieno nei pascoli a causa della siccità e difficoltà nella crescita di ortaggi. La situazione climatica rappresenta una sfida significativa per il settore agricolo e richiede una riflessione approfondita sulle strategie di gestione ambientale.