Leggi:

Ambiente

Caltanissetta senz’acqua: la lettera a Schifani

di Redazione -





Continua la crisi idrica a Caltanissetta dove alcune zone, nonostante la ripresa della distribuzione, sono a secco da undici giorni. Il sindaco Roberto Gambino nei giorni scorsi ha inviato una nota chiedendo un incontro urgente al presidente della Regione, ma senza ottenere risposte. “Ho chiuso il telefono con Siciliacque poco fa e ho dovuto alzare la voce come ormai avviene troppo spesso, perché non è possibile che un acquedotto si rompa 4 volte in una settimana. Ci sono zone della città, come via Luigi Rizzo e la parte alta di via Turati, dove le diramazioni dell’impianto non funzionano bene e l’acqua continua a non arrivare nonostante Caltaqua stia lasciando la distribuzione aperta”.
“Quando si verifica una interruzione – continua il sindaco – della fornitura idrica per ripartire ci vogliono tre giorni, ma dove ci sono derivazioni non funzionanti tutto diventa più complicato. Ad ogni modo se entro oggi il problema non si risolve, io stesso segnalerò a Caltaqua di inviare le autobotti”. E ancora racconta: “Sono stato proprio adesso in contrada Sabucina a verificare dove si è verificata questa nuova perdita in tutto questo il presidente della Regione non risponde alla mia lettera inviata qualche giorno fa”.
E così il sindaco ha scritto al presidente della Regione, una lettera in cui chiede di “dare risposte certe ai cittadini e non posso fermarmi ai comunicati stampa di una società di sovrambito che per il 75 per cento è privata e per il 25 per cento è di proprietà della Regione Siciliana”.
“Pertanto – si conclude la lettera di Gambino a Schifani – le chiedo con forza di esercitare il suo ruolo di presidente della Regione per garantire ai cittadini il diritto ad avere l’acqua potabile nelle proprie case. Le chiedo un incontro urgentissimo”.
A rispondere al sindaco di Caltanissetta è stato il deputato regionale di Forza Italia, eletto nella provincia di Caltanissetta, Michele Mancuso: “Non mi sembra assolutamente opportuno, sebbene sindaco uscente, ma comunque candidato, che si possa strumentalizzare su un problema, quello dell’acqua, atavico che non è certamente degli ultimi giorni – dice Mancuso parlando di Gambino -. E poi ci sono elementi per i quali approfondire è superfluo, poiché sappiamo benissimo che stiamo pagando la siccità che ha investito la Sicilia da diverse settimane, e che ci sono problemi dei bacini da diversi mesi”. E riguardo le interruzioni idriche: “Se queste sono causate da danni, è chiaro che Siciliacque interviene tempestivamente. E mi chiedo cosa c’entri il governo della Regione che già da diverse settimane si è attivato per supplire a questo disagio che non è quello delle interruzioni dovute a guasti, ma in merito a una siccità avvenuta a causa della mancanza di pioggia di questi mesi”. Mancuso ha ricordato poi, a Gambino, l’arrivo dei venti milioni di euro dal governo nazionale per supplire all’emergenza idrica siciliana.
E sempre Gambino, è stato contattato poi dall’ingegnere Salvatore Cocina, dirigente generale della Protezione Civile, che ha chiesto di spiegargli nel dettaglio la questione dell’emergenza idrica a Caltanissetta. “Gli ho detto quello che ormai i cittadini nisseni vivono da giorni e che un acquedotto non si può rompere quattro volte in una settimana. E dunque o Siciliacque è inefficiente nella gestione dell’acquedotto o ci sono altri motivi che però mi devono spiegare. Cocina mi ha assicurato che convocherà una riunione con tutti gli attori interessati. Non appena avrò ulteriori notizie informerò i miei concittadini”.