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Politica

Cade la maggioranza e si spacca sul ‘salva ineleggibili’ di Fratelli d’Italia. E’ crisi

Un fulmine a cielo poco sereno che neppure un vertice di maggioranza e la presenza del Governatore in aula, è servito a rasserenare

di Salvatore Cannata -





Maggioranza lacerata all’ARS . Tutto è successo nel corso della seduta di oggi dove è stato bocciato, con voto segreto, il ddl salva-ineleggibili presentato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Giorgio Assenza: 34 contrari contro 30 favorevoli. In aula, anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ma a nulla è valso. Come a nulla è valso il vertice di maggioranza del mattino a Palazzo d’Orleans, con i segretari regionali e i capigruppo all’ARS del centrodestra assieme al governatore, dopo quello che era successo ieri sera in aula: lo scontro tra Fratelli d’Italia e gli altri partiti della coalizione successivo alla inevasa richiesta dei meloniani di itrattare prima il ddl ‘salva-ineleggibili’ e poi la riforma delle Province. Davanti al ‘no’ dell’Assemblea, con parti della maggioranza che avevano votato assieme alle opposizioni, FdI aveva abbandonato l’aula. L’aula convocata per le 15, c’è stata e in qualche modo, sembrava trovata una quadra. In apertura, il ddl che reintroduce l’elezione diretta nelle Province è stato rispedito in commissione Affari istituzionali, con l’impegno di tornare fra gli scranni martedì. L’aula andava così mall’esame della norma ‘salva-ineleggibili’ con la discussione generale sul testo ma alle 18 e poco oltre, il banco è saltato e la maggioranza si è lacerata in modo clamoroso su un punto qualificante come il ‘salva ineleggibili’ di Fratelli d’Italia. Il centrodestra è in crisi, complice il voto segreto. Annullando gli esiti del vertice della mattina voluto da Schifani e che ha fallito l’obiettivo di serrare le fila . L’aula si riconvoca il 6 ma queste ore potrebbero essere esiziali per l’esecutivo. Fratelli d’Italia, subito dopo avere ricevuto la botta, ha riunito i suoi. Le opposizioni esultano