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Cronaca

Aumento dell’attività stromboliana all’Etna

L'attuale fase eruttiva del vulcano attivo più alto d'Europa al momento non impatta con l'operatività dell'aeroporto

di Sergio Randazzo -





L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha segnalato un incremento dell’attività stromboliana proveniente dal Cratere di Sud-Est dell’Etna a partire dalle 04:36.

Eventi di intensità medio-alta

Secondo il modello previsionale della dispersione delle ceneri vulcaniche, si prevede probabile una dispersione del pennacchio vulcanico in direzione Nord-Nord Ovest. L’ampiezza media del tremore dei condotti magmatici interni mostra un andamento discontinuo con oscillazioni rapide e ampie tra valori medi ed elevati. Le sorgenti delle attività sono concentrate nell’area del Cratere di Sud-Est. L’attività infrasonica è localizzata nella stessa area, con eventi di intensità medio-alta.

Allerta arancione

Per quanto riguarda le deformazioni del suolo, la rete clinometrica non ha rilevato variazioni significative al momento. Il bollettino di allerta del volo (VONA) emesso dall’Osservatorio rimane di colore ‘Arancione’. È importante notare che l’attuale fase eruttiva dell’Etna non influisce sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. Il monitoraggio costante dell’Osservatorio contribuisce a garantire la sicurezza e la tempestiva informazione riguardo all’attività vulcanica, consentendo alle autorità e alla popolazione di adottare le necessarie precauzioni.