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Attualità

Agrigento, nuova truffa del falso carabiniere a danno di un’anziana: 100mila euro

di Francesca Gallo -





Appello alla prudenza del questore di Agrigento: “Nessuna forza di polizia vi chiederà mai soldi per evitare azioni giudiziarie a carico dei vostri familiari”.

Nella città dei Templi, anziani ancora nel mirino di malviventi che entrano in azione seguendo quello che è, ormai, un copione ben collaudato. Autore della truffa, messa a segno nella zona dello Stadio Esseneto a danno di un’anziana mamma del posto, è un fantomatico carabiniere che si presenta alla donna prospettandole il coinvolgimento del figlio in un incidente stradale. 

Secondo la ricostruzione dei fatti, il finto maresciallo avrebbe chiesto alla vittima di intervenire in favore del figlio che era stato coinvolto in un incidente stradale e rischiava di finire in carcere. Ed è a questo punto che interviene un complice che, sostenendo di essere stato inviato dai carabinieri, bussa alla porta della donna, la quale non esita a consegnare quello che di prezioso ha in casa: gioielli e soldi, risparmi di tutta una vita. Un bottino quantificato in circa 100 mila euro. 

E’ solo l’ultimo, in ordine di tempo, degli innumerevoli casi di truffe registratisi nell’agrigentino, dove il fenomeno si fa sempre più diffuso e preoccupante.

Al fine di non cadere nelle trappole di gente senza scrupoli si moltiplicano in provincia le iniziative di sensibilizzazione, non solo rivolte agli anziani, ma all’intera cittadinanza, proiettate a spiegare alle persone come imparare a difendersi dai raggiri e come riconoscere subito il tentativo di truffa e furto. 

A tutela dei soggetti più vulnerabili l’Arma dei Carabinieri ha avviato di recente anche una campagna di sensibilizzazione. L’iniziativa, inserita tra le azioni di contrasto alle truffe ad anziani promosse dal Comando Provinciale di Agrigento, ha previsto la diffusione un video realizzato con un testimonial d’eccezione, l’attore Lino Banfi, con l’intento di raggiungere un pubblico il più esteso possibile, dimostrando come l’informazione resti strumento fondamentale per la prevenzione e la tutela delle fasce di popolazione più fragili.

In alcuni di questi casi la chiamata alla centrale operativa dell’Arma ha consentito di impedire la truffa e di avviare immediate indagini.

Negli ultimi giorni ben 6 casi di tentate truffe a danno di persone anziane, messi in atto tra i Comuni di Agrigento e Palma di Montechiaro, sono stati sventati grazie alla prontezza delle vittime che, al primo campanello di allarme, non hanno esitato a contattare il numero di emergenza 112.

L’allarme, tuttavia, resta alto e negli ultimi mesi sempre più persone anziane, e non solo, sono rimaste vittime di truffe. Questore e comandante provinciale dei carabinieri lanciano un accorato appello alla prudenza. 

“Nessuna forza di polizia vi chiederà mai soldi per evitare azioni giudiziarie a carico dei vostri familiari” – afferma il questore di Agrigento Tommaso Palumbo.  

“Per arginare il fenomeno, purtroppo, sempre più dilagante, fondamentale è la prevenzione. Bisogna parlarne – evidenzia il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola De Tullio – noi lo facciamo nei centri di aggregazione per gli anziani, presso le parrocchie, ma bisogna parlarne anche in famiglia. È importante diffondere il messaggio di non fidarsi del primo arrivato  e che basta rispettare una regola molto semplice: in caso di dubbio contattare il 112 anche soltanto per un consiglio”.