Leggi:

Attualità

Aeroporto Catania- Torrisi: “Al via lavori per terminal Morandi”

di Antonino Marino -





Dopo mozioni e interventi dedicati al porto, il Consiglio Comunale di Catania si è dedicato al futuro dell’Aeroporto etneo: il Vincenzo Bellini ex Fontanarossa, uno degli scali più importanti in Italia. Nonostante la massiccia defezione dei gruppi consiliari di Lega, Dc e di buona parte dell’opposizione, l’assise di Palazzo degli Elefanti è riuscita a riunirsi in seduta straordinaria per ascoltare quanto aveva da dire l’amministratore delegato della Sac Nico Torrisi sul futuro dell’aeroporto e sui lavori di ripristino del terminal Morandi, ovvero il vecchio e storico scalo chiuso ormai da qualche anno.  “Siamo pronti a demolirlo – ha detto Nico Torrisi – ed è l’opera più importante proprio per lo sviluppo enorme che ha avuto il traffico aereo. Dall’inizio dell’anno siamo già cresciuti di 250 mila passeggeri e, in pratica, non abbiamo mai smesso di crescere. Il progetto è di abbattere il vecchio terminal per realizzarne uno che sia più moderno e funzionale e che soprattutto guardi alle esigenze, non soltanto attuali, ad un futuro sempre più ricco per il turismo in Sicilia”. La seduta straordinaria è stata convocata su richiesta di diversi consiglieri, primo firmatario Giovanni Magni di Fratelli D’Italia. “Oggi è un giorno molto importante per la nostra città – ha detto il consigliere Giovanni Magni – per il futuro di questa terra. In questo consiglio comunale si parla finalmente di temi importanti come quello dell’aeroporto. Siamo convinti che oggi abbiamo bisogno di un terminal adeguato, un terminal efficiente per i numeri importanti che già oggi l’aeroporto fa. Quindi è importante far sì che possano iniziare nuovamente i lavori per il terminal B”. Un consiglio, quello presieduto da Sebastiano Anastasi che, come detto, è andato in scena nonostante le assenze di diversi gruppi consiliari, compreso quello dell’opposizione. Diversi gli interventi, soprattutto dai banchi del Mpa. “Partiamo dal presupposto – ha detto il capogruppo Mpa Orazio Grasso – che l’aeroporto di Catania è il quarto scalo a livello nazionale ed è uno degli scali più importanti del meridione. Per noi l’interlocuzione con la Sac è importante per capire anche i progetti futuri di sviluppo. Vogliamo capire quale sia il master plan e da quello poi lavoreremo in base alle nostre considerazioni e cercheremo, come sempre, di essere propositivi su tutte le iniziative che si potranno portare avanti anche mediante l’amministrazione comunale”. Sempre dai banchi Mpa (sono intervenuti i 4 consiglieri comunali) sono arrivate diverse considerazioni riguardanti proprio la gestione dello scalo e il post incendio estivo. Su questo si è soffermata la consigliera Daniela Rotella: “Nelle prime ore successive all’incendio – ha detto – il Sindaco di Catania che detiene come città Metropolitana circa 14% delle quote, suggeriva iniziative mirate per alleviare i disagi dei passeggeri ma mai messe in atto. Addirittura, anche alla formale richiesta agli atti in merito al progetto di demolizione del Terminal Morandi, la stessa gli è stata negata sostenendo che un sindaco nonché socio non avrebbe il diritto a visionarli. Non c’è stata ancora chiarezza sui danni subiti”.