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Attualità

Torna il Festival del Torto che per la sua quinta edizione vuole “Incendiare l’anima”

di Elisa Petrillo -





La manifestazione, che spazia dalla letteratura alla musica, al teatro e alle arti visive, nasce nella Valle del fiume Torto e diventa itinerante nei paesi dell’entroterra siciliano, anche fuori della Valle, con l’idea di creare connessioni tra artisti e realtà culturali.

Il Festival del Torto celebra la sua quinta edizione tra Milena, Prizzi, Pertralia Sottana e Partinico, portando un’esplosione di arte e cultura nei borghi dell’entroterra siciliano dal 10 luglio al 6 agosto, con il nuovo tema “Incendiare l’anima”.

Questo focus sul fuoco riflette la sua duplice natura: forza vitale che accende l’amore e le passioni, ma anche elemento distruttivo se non canalizzato correttamente, vuole stimolare una riflessione profonda sull’uso della nostra energia creativa, che può trasformarsi in rabbia e frustrazione se mal indirizzata.

Nato dall’idea visionaria di Salvatore La Tona, attivista culturale e organizzatore emigrato in Francia, il festival si distingue per la sua unicità e originalità. Dal 2022, la direzione artistica è affidata a Totò Damiano Nocera, musicista, cantante e attore teatrale, che ha saputo imprimere un’impronta indelebile all’evento.

Il Festival del Torto non è un semplice evento artistico, ma un movimento, una famiglia di artisti e operatori culturali uniti dalla passione per l’arte. Descritto come “storto”, il festival rompe gli schemi convenzionali, costruendo ponti e strade tra visioni e allucinazioni artistiche. È un collettivo vibrante, un terremoto culturale che scuote la Scala Mercalli dell’arte contemporanea.

Dal cuore della Valle del fiume Torto, il festival si è fatto itinerante, toccando vari paesi dell’entroterra siciliano. L’obiettivo principale è creare connessioni tra artisti, associazioni e realtà culturali di Sicilia, Italia e oltre. Negli ultimi due anni, il Festival del Torto ha tessuto una rete di collaborazioni con associazioni e festival di rilievo come Sycanamente di Prizzi, Premio Andrea Parodi di Cagliari, Festival MéditerRhin di Strasburgo, e molti altri.

Il festival ha organizzato numerosi laboratori e residenze artistiche, dove musicisti, attori, registi, videomaker, fotografi, scultori, pittori, scrittori e poeti hanno collaborato per sviluppare idee e realizzare progetti e spettacoli. Questi prodotti artistici sono stati promossi attraverso la rete del festival, privilegiando l’incontro, il contatto umano e la collaborazione artistica.

In un momento storico segnato da incendi dolosi che devastano la Sicilia e dall’orrore della guerra, il festival si propone di utilizzare l’arte come antidoto all’indifferenza e alla rassegnazione. Attraverso sperimentazione artistica, laboratori, eventi, presentazioni di libri, spettacoli e concerti, il Festival del Torto intende infiammare le anime dei partecipanti, alimentando la fiamma della creatività e della speranza.

Il programma dell’edizione 2024 promette di essere ricco e variegato, con eventi che spaziano dalla letteratura alla musica, dal teatro alle arti visive. Tra gli appuntamenti da non perdere, l’anteprima a Milena il 14 luglio con lo spettacolo “Santinniavoli” di Mirko Mik Macchia e Francesco Less, e il concerto “Oceania”. A Prizzi, dal 16 al 21 luglio, si susseguiranno reading, concerti e installazioni performance, mentre a Petralia Sottana, dal 27 luglio al 6 agosto, si terrà il laboratorio teatrale “Comincia per S la Rivolta” di Rosario Palazzolo.

PROGRAMMA