“A Busoni experience” al Conservatorio di Catania
In occasione del centenario della morte del compositore e virtuoso Ferruccio Busoni, il Conservatorio “V. Bellini” di Catania ha organizzato “A Busoni Experience”, nell’auditorium dell’Istituzione etnea, l’unica italiana a poter vantare un palmarès di ben quattro premiati al più importante concorso pianistico italiano, tra i più prestigiosi del panorama europeo. Un evento di due giorni che ha visto un convegno internazionale e recital pianistici di altissimo livello.
L’evento, coordinato dal docente Roberto Carnevale, è stato realizzato grazie al supporto della Regione Siciliana e alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, il Centro studi musicali “F. Busoni” di Empoli e la Fondazione “V. Bellini”. Il Direttore del Conservatorio, Epifanio Comis, e il presidente, Carmelo Galati, hanno fortemente voluto questa celebrazione, inserendola nel quadro della politica culturale di internazionalizzazione e promozione della ricerca. La partecipazione al convegno è stata corale, con una ventina di studiosi provenienti da tutto il mondo che hanno esplorato vari aspetti del metodo compositivo di Busoni. Particolare attenzione è stata dedicata alle sue trascrizioni e opere di altri musicisti, alla sua controversa stagione teatrale e all’incompiuto “Doktor Faust”. Gli interventi hanno incluso contributi di rilievo come quello di Erinn E. Knyt dell’Università del Massachusetts sul sodalizio tra Busoni e Gustav Mahler, e la comunicazione di Peter Paul Kainrath, direttore artistico del Concorso pianistico internazionale “F. Busoni”. Il cuore della celebrazione è stato però la musica. Dodici pianisti hanno interpretato le opere di Busoni, affrontando con esuberanza e maestria una delle più complesse tradizioni pianistiche. Alberto Ferro e Nicolò Cafaro, vincitori del Concorso “Busoni” rispettivamente nel 2015 e nel 2019, hanno ottenuto standing ovation per la loro esecuzione. I giovani allievi delle classi di pianoforte del Conservatorio, tra cui Matteo Bortolazzi, Lorenzo Ciaurella e Manuel Di Paola, hanno mostrato un impegno e una qualità esecutiva che lasciano presagire un futuro luminoso per la nuova generazione di pianisti.
“A Busoni Experience” non è stata solo una commemorazione del passato, ma un trampolino di lancio per il futuro della musica pianistica, riaffermando il ruolo centrale del Conservatorio “V. Bellini” nel panorama musicale italiano ed europeo.