Naufragio Bayesian, avviso di garanzia in arrivo per il comandante
Resta aperta l’ipotesi del portellone lasciato aperto per errore. La Procura vuole capire anche la posizione del vice comandante e dell’uomo dell’equipaggio che domenica notte era sulla plancia a controllare il meteo.
È stato sottoposto a verbale di identificazione, in cui gli viene chiesto di eleggere un domicilio e di nominare un legale che lo può eventualmente rappresentare, il comandante del veliero Bayesian, James Cutfield, 51 anni, neozelandese, dopo il naufragio avvenuto all’alba del 19 agosto davanti a Porticello (Palermo).
Come apprende l’Adnkronos da fonti qualificate, formalmente il comandante non ha ancora ricevuto l’avviso di garanzia per naufragio colposo e omicidio colposo, ma gli verrà consegnato non appena la Procura di Termini Imerese (Palermo) conferirà gli incarichi per le autopsie delle sette vittime della tragedia di una settimana fa. Quindi, già nella giornata di oggi o domani al massimo.
A sottoporlo al verbale di identificazione è stata la Polizia giudiziaria su incarico del Procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e del pm Raffaele Cammarano, che coordinano l’inchiesta. A questo punto, è certo che la posizione del capitano, che viene descritto come “abbattuto e depresso” da chi lo ha visto nell’albergo che lo ospita a Santa Flavia (Palermo), con gli altri superstiti dell’equipaggio, cambierà. Ma non sarà il solo indagato, come si apprende. La Procura vuole capire anche la posizione del vice comandante di Cutfield e dell’uomo dell’equipaggio che domenica notte era sulla plancia a controllare il meteo.
Si indaga sulla possibilità dell’errore umano, in particolare del portellone lasciato aperto dall’equipaggio. L’ipotesi è quella che un boccaporto del ponte superiore sia stato lasciato aperto, con la deriva mobile in posizione alzata, l’errato posizionamento dell’imbarcazione e un ritardo nell’attivazione del sistema automatico che sigilla la nave in caso di pericolo.
Le salme delle vittime saranno trasferite già in giornata dal cimitero dei Rotoli all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, dove sarà eseguita l’autopsia.
Nel frattempo i superstiti del naufragio hanno lasciato l’Italia. A tornare a Londra sono stati gli ospiti sopravvissuti al naufragio Angela Barcares, moglie 57enne dell’imprenditore Mike Lynch e madre di Hannah, la figlia 18enne morta annegata. E’ proprio la vedova di Lynch la responsabile della società Revtom Ltd, proprietaria del Bayesian, gestita dal broker nautico Camper e Nicholsons.
Partiti anche James Emsilie, 36 anni con la moglie Charlotte Golunski, 35 anni, i genitori della piccola Sophie di un anno, la superstite più piccola della tragedia di Porticello. Tornati in Gran Bretagna anche Ayla Ronald, 36 anni, di nazionalità inglese con il marito Matthew Fletcher, 41 anni.
Sono invece restati in Italia, almeno per il momento, tutti e 9 i componenti dell’equipaggio superstiti. Oltre al capitano, Sasha Murray, 29 anni, irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese di 22 anni; James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda, Koopmans Tus, 33 anni, olandese; Leo Eppel, nato in Sud Africa di 20 anni e Parker Eaton, inglese di 56 anni. A loro si aggiungono le due hostess di bordo dello yacht Leah Randall, 20 anni, nata in Sud Africa e Katja Chicken, 22 anni, tedesca.