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Vincenzo come Alfredino 40 anni dopo: tragedia a Palazzolo Acreide

di Alessandro Fragalà -





Una tragedia che drammaticamente ricorda quella, di oltre 40 anni fa, in cui perse la vita il piccolo Alfredino Rampi. Un giorno di gita e di gioia che si trasforma in dramma a Palazzolo Acreide: un bambino di 10 anni, Vincenzo Lantieri, ha perso la vita dopo essere caduto in un pozzo artesiano profondo circa 15 metri. La tragedia si è consumata durante un’escursione organizzata dalla Fondazione Anffas “Doniamo Sorrisi” per i bambini con disabilità. Vincenzo, insieme al fratello e ad altri bambini, era impegnato in attività di integrazione con i normodotati e i volontari. Secondo la ricostruzione, il piccolo sarebbe salito sulla copertura del pozzo, che ha ceduto improvvisamente facendolo precipitare nel pozzo pieno d’acqua. Immediato l’intervento di un’educatrice 54enne che, nel tentativo di soccorrerlo, si è calata nel pozzo con una corda. Purtroppo, è scivolata anche lei finendo in acqua e non è riuscita a risalire. Entrambi sono stati poi recuperati dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. Nonostante i tempestivi soccorsi, per il piccolo Vincenzo non c’è stato nulla da fare. La donna, invece, è stata trasportata in ospedale a Siracusa: è sotto shock e ha riportato diverse contusioni e problemi respiratori. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Siracusa. L’area è stata posta sotto sequestro e si indaga per accertare le responsabilità e se il pozzo fosse adeguatamente segnalato. La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Palazzolo Acreide. Ieri sera si è tenuta una veglia di preghiera in memoria del piccolo Vincenzo. Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dall’Anffas: “Esprimiamo profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Vincenzo. Saremo vicini alla famiglia in questo momento di dolore”.Si tratta di una tragedia che riapre prepotentemente l’annosa questione della sicurezza dei pozzi artesiani, spesso non adeguatamente segnalati e recintati, soprattutto nelle zone rurali. Serve un impegno concreto per evitare che simili tragedie si ripetano.