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Cronaca

Vessazioni e minacce all’ex anche dal carcere

di Alessandro Fragalà -





“Visto che mi fai fare brutta figura con gli altri carcerati, appena esco ti stacco la testa e la metto in mezzo alla strada per farla vedere in tutti i telegiornali”. Solo una delle incredibili e ripetute minacce che una donna ha dovuto subire per anni, anche mentre il suo persecutore si trovava rinchiuso in carcere. Un noto esponente della mafia catanese, il 62enne Nunzio Zuccaro, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex moglie. L’uomo, già condannato per omicidi, sequestro di persona e associazione mafiosa, era stato scarcerato nel 2020 dopo una condanna a 30 anni. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno fatto luce su un’escalation di violenze, minacce e vessazioni subite dalla donna sin dal 2019, quando Zuccaro era ancora in carcere. Minacce di morte, umiliazioni, aggressioni fisiche, tutto finalizzato a sottomettere la donna e a riaffermare il suo ruolo di “uomo d’onore”. Un episodio particolarmente cruento è avvenuto nel dicembre 2023, quando Zuccaro ha trascinato la donna in un bar affollato di Mascalucia e le ha sputato in faccia per avergli osato dire “basta”. L’uomo l’avrebbe poi picchiata con una stampella e costretta a rimanere sveglia tutta la notte perché lui non riusciva a dormire. La donna, esausta e terrorizzata, ha trovato il coraggio di denunciare Zuccaro ai Carabinieri a marzo 2024. L’uomo, appresa la notizia, l’ha minacciata di nuovo, promettendole di ucciderla e di fare del male ai suoi figli. Il Gip del Tribunale di Catania, valutando la gravità dei fatti, il curriculum criminale di Zuccaro e la sua pericolosità sociale, ha disposto la custodia cautelare in carcere.