Truffa dello specchietto a Prizzi: denunciato un 33enne dai Carabinieri
Truffa dello specchietto ancora in scena sulle strade siciliane. Questa volta a Prizzi, nel Palermitano, dove i Carabinieri di Lercara Friddi hanno denunciato un uomo di 33 anni, originario di Noto, ritenuto responsabile di aver messo a segno il classico raggiro ai danni di un automobilista di 68 anni.
Il raggiro messo in atto
Secondo quanto ricostruito dai militari, il truffatore si era appostato lungo una strada del paese. Al passaggio dell’auto della vittima, ha lanciato un oggetto contro la carrozzeria simulando il rumore di un urto. Subito dopo, ha fermato il conducente accusandolo di aver danneggiato lo specchietto retrovisore della sua vettura.
Con insistenza e pressioni, l’uomo è riuscito a convincere l’anziano a versargli 100 euro in contanti come risarcimento per il presunto danno.
L’intervento dei Carabinieri
Il 68enne, insospettito, poco dopo ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e ha raccontato quanto accaduto, fornendo una descrizione precisa del truffatore e della sua auto.
Le ricerche sono partite immediatamente e l’uomo è stato rintracciato sulla Statale 188, nei pressi di Prizzi.
Contanti nascosti nell’auto
Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato 1.320 euro in contanti, parte dei quali nascosti sotto la leva del cambio. Il denaro è stato sequestrato poiché ritenuto provento dell’attività illecita.
Il 33enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Resta naturalmente la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
Un fenomeno ancora diffuso
I Carabinieri ricordano che la truffa dello specchietto è un raggiro molto diffuso sulle strade italiane e invitano i cittadini a non cedere mai a richieste di denaro contante. In caso di situazioni sospette, è fondamentale contattare immediatamente il numero di emergenza 112.
                
        
