Ai Cantieri Culturali la mostra fotografica “Storie di Resilienza”. Le cicatrici raccontano la forza delle donne oncologiche.
“Affrontare il cancro significa molto più che combattere una malattia: è un cammino verso una nuova vita”. Con questa idea è nato il progetto “Il paziente oncologico, dalla malattia alla rinascita”, spiegano gli organizzatori della mostra fotografica “Storie di Resilienza”, realizzata dall’associazione Araba Fenice e promossa dall’assessorato alla Sanità della Regione Siciliana.
Da oltre dieci anni, presso l’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, un team formato dal Dott. Niccolò Borsellino (Primario dell’Unità Operativa di Oncologia), dalla Dott.ssa Cuttaia (Responsabile del Servizio di Psicologia), e da specialisti in oncologia, psicologia, dietistica, fisioterapia ed estetica, sostiene i pazienti oncologici, aiutandoli a superare cambiamenti fisici, emotivi, sociali, relazionali, e a gestire le difficoltà psicologiche legate alla malattia e alle cure. L’obiettivo è favorire il recupero dell’autonomia, migliorare la qualità della vita e aiutare i pazienti a ritrovare un nuovo equilibrio, anche quando non si può parlare di remissione completa.
“Storie di Resilienza”, che sarà inaugurata il 16 dicembre ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, resterà aperta fino al 19 dicembre. Le fotografie, realizzate da Gian Mauro Governale e Giorgia Vizzini, ritraggono il percorso di cure che i pazienti oncologici hanno affrontato, e che alcuni di loro continuano ad affrontare, mostrando sia le cicatrici fisiche che emotive, catturando anche i momenti di gioia, speranza e condivisione.
L’obiettivo della mostra è trasmettere un messaggio di resilienza: anche quando la malattia non può essere completamente sconfitta, è possibile convivere con essa, mantenendo una buona qualità di vita e riscoprendo la forza interiore.