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Schifani e il rimpastino. Si pensa all’avvocato Dagnino come assessore Economia al posto di Falcone

di Dario Di Gesù -





Più che un rimpasto forse sarà un rimpastino. Oltre alla necessità di sostituire Falcone e Sammartino, l’unico cambio finora mai smentito è quello all’Ambiente, dove all’assessore Pagana dovrebbe subentrare Giusy Savarino.
Sembra che tutti gli altri membri di giunta indicati come in bilico, anche dallo stesso Schifani – Volo alla Sanità, Turano alla Formazione, Di Mauro all’Energia, Albano alla Famiglia, Scarpinato alla Cultura – risultino, almeno finora, più o meno blindati dai loro partiti.  Luca Sammartino pare chieda sia un tecnico a sostituirlo all’Agricoltura (si è parlato di Salvatore Barbagallo, professore di Idraulica agraria all’Università di Catania).

Al posto di Marco Falcone eletto al Parlamento europeo, l’Ansa riporta  che il presidente Renato Schifani starebbe pensando ad Alessandro Dagnino. Quarantotto anni, coniugato, con due figli, Dagnino è avvocato cassazionista, docente di diritto tributario dell’impresa e del terzo settore nell’Università degli studi Lumsa e svolge attività di consulenza in materia fiscale in favore di società italiane, gruppi multinazionali, istituti finanziari e clienti privati. Dal 2008, si legge sul suo sito ufficiale, lo studio legale Dagnino ha stipulato un accordo di alleanza con lo studio legale Pinelli Schifani, per effetto del quale i due studi, pur mantenendo la loro individualità, hanno condiviso le rispettive risorse ed avviato congiuntamente alcuni progetti di sviluppo e di comunicazione, sotto l’egida “Pinelli Schifani & Dagnino – Studi legali”. La scelta di Dagnino all’Economia rappresenta l’alternativa a quella dell’attuale capo di gabinetto di Renato Schifani, Salvatore Sammartano, finora in pole position.