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Cronaca

Scatenavano risse nelle discoteche catanesi: arrestati 6 giovanissimi

di Alessandro Fragalà -





Seminavano il panico nelle discoteche catanesi, scatenando risse anche senza alcun motivo. Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha arrestato 6 persone, tra cui un minore, ritenute responsabili del reato di lesioni in concorso, aggravate dall’utilizzo di un minore e da futili motivi. Le stesse persone hanno anche ricevuto un Daspo di 3 anni con divieto di entrare in discoteca. Le aggressioni sono avvenute all’interno di discoteche del centro storico di Catania. Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di ricostruire i fatti grazie alle testimonianze degli addetti alla sicurezza, delle vittime e dei presenti, nonché alle immagini dei sistemi di videosorveglianza.

I FATTI. 11 febbraio 2024: durante i festeggiamenti di Carnevale, un gruppo di giovani molesta una ragazza in discoteca. Quando il compagno e i parenti intervengono per difenderla, vengono picchiati con i caschi, riportando lesioni di varia entità. 2 marzo 2024: uno studente universitario fuori sede viene aggredito senza motivo in un’altra discoteca da un ragazzo e da un gruppo di circa 20 persone. Subisce schiaffi e pugni e riporta un trauma cranico lieve guaribile in sette giorni. L’episodio è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza del locale e diffuso sui social network. I sei indagati, tutti maggiorenni tranne uno, sono stati rintracciati nelle loro abitazioni nella mattinata del 20 giugno 2024 e sottoposti agli arresti domiciliari. Uno di loro è risultato irreperibile.

GLI ARRESTI.

1.      BOSCO Domenico (classe 2003);

2.      CONDORELLI Salvatore (classe 1999);

3.      STUPPIA Giovanni (classe 2004);

4.      FOTI Orazio (classe 1999); 

5.      MANGANARO Leonardo (classe 2004);

6.      PRIVITERA Antonino (classe 1999)

Le indagini proseguono per identificare il complice irreperibile e per delineare con esattezza i ruoli di tutti gli indagati.