Crisi idrica ad Agrigento, da Regione Sicilia 10 milioni per rifacimento della rete
“Nelle prossime settimane, con l’assestamento di bilancio, anticiperemo dieci milioni di euro per fare in modo che i lavori di rifacimento della rete idrica di Agrigento possano iniziare in tempi immediati e concludersi entro un anno, così come previsto contrattualmente. Questo è l’impegno del mio governo, che manterremo”. Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, nel corso di un’intervista alla Tgr Sicilia, parlando di Agrigento e delle iniziative avviate per la promozione della Capitale italiana della Cultura 2025.
“Siamo mobilitati – ha proseguito Schifani – sulla lotta alla siccità con la realizzazione di nuovi pozzi, ma anche per interventi sulle infrastrutture idriche. In quest’ottica, nel Fondo sociale di coesione che ho firmato a maggio con la premier, abbiamo già previsto 37 milioni di euro per la rete idrica di Agrigento. Risorse che saranno disponibili l’anno prossimo e per questo motivo procederemo a un’anticipazione della Regione per avviare subito i lavori.
Intanto, a fronte della perdurante crisi idrica, l’Amministrazione comunale di Agrigento, presieduta dal sindaco, Francesco Miccichè, ha avviato una serie di interventi strategici per incrementare l’approvvigionamento idrico della città e delle aree limitrofe.
Per garantire una distribuzione efficiente delle risorse idriche, il Comune è a lavoro con la Protezione civile regionale e con Aica per programmare interventi di manutenzione straordinaria sui punti più critici della rete idrica, dove si riscontrano perdite significative dovute alle infrastrutture obsolete.
Nel frattempo sono stati avviati sondaggi esplorativi e analisi dettagliate dei costi necessari per attivare ulteriori nuovi pozzi. Gli esiti saranno presentati alla cabina di regia responsabile dell’approvazione del progetto e della concessione dei relativi fondi provenienti dalla Protezione Civile Regionale.
L’Amministrazione comunale di Agrigento ribadisce il massimo impegno a risolvere le criticità legate all’approvvigionamento idrico, approntando tutte le risorse disponibili per garantire ai cittadini un servizio adeguato e sostenibile.
E il sindaco, Francesco Miccichè, spiega: “Abbiamo avviato una campagna di ricerche idriche sul territorio per individuare ulteriori nuove fonti di approvvigionamento. Sono stati individuati numerosi pozzi che potrebbero rappresentare una risorsa preziosa per la nostra comunità. L’obiettivo del Comune è di intervenire, dove Aica non riesce con le proprie imprese, direttamente con altre aziende selezionate tramite gare d’appalto. Utilizzeremo i finanziamenti della Regione e della Protezione Civile per eseguire questi lavori, concentrandoci su aree non coperte dal progetto di rifacimento della nuova rete idrica, che inizierà a breve.”