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Cronaca

Palermo Pride 2024. Edy Tamajo (FI) : «Occasione di inclusione, rispetto di identità e diritti civili»

di Antonella Mulè -





“Palermo Pride, manifestazione per ribadire che ogni persona deve essere libera di vivere la propria vita senza discriminazioni e con pari opportunità”.

Sabato 22 giugno torna il Palermo Pride. Alle 15 concentrazione tra Via Roma e Corso Vittorio Emanuele. La Parata che raggiungerà i Cantieri Culturali alla Zisa torna a colorare le vie della città tra bandiere arcobaleno, sfilata dei carri e tanta musica. La prima dopo la scomparsa di Luigi Carollo, portavoce del Palermo Pride e storico attivista dei diritti, del movimento Lgbtqia+, punto di riferimento delle battaglie contro l’omofobia, la violenza di genere e ogni forma di discriminazione. La lotta alla violenza di genere e maschilista è il tema scelto quest’anno, non solo come atto di solidarietà, ma per via dell’allarme scaturito dai molteplici episodi. Imparare a riconoscerla, un atto di responsablità verso tutti e tutte. Madrine d’onore, fortemente volute da Carollo, sono l’attrice Simona Malato e la cantante BigMama che intratterrà anche ai Cantieri Culturali alla Zisa, a fine Parata, dove sarà atteso anche il gruppo carinese Santamarea dalle sonorità post-rock e mediterranee fatte di ritmi tribali.

L’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, esprime il suo caloroso augurio a tutt* i partecipanti del Palermo Pride 2024. “Il Pride non ha colore politico”, ha dichiarato Tamajo. “È un momento fondamentale per rivendicare i diritti di tutt*, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere o da qualsiasi altra caratteristica personale”. L’assessore Tamajo sottolinea l’importanza di questo evento come occasione di inclusione, rispetto e riconoscimento dei diritti civili. 

“Il Pride è una celebrazione a favore di una comunità più equa e un richiamo all’uguaglianza e alla giustizia sociale”, ha aggiunto. “È un’opportunità per ribadire che ogni persona deve essere libera di vivere la propria vita senza discriminazioni e con pari opportunità”. 

Tamajo ha voluto ringraziare coloro che rendono possibile il Pride a Palermo, dagli organizzatori ai volontari, e ha esteso un saluto particolare alla comunità LGBTQ+. “Un saluto a tutt* gli organizzatori del Pride e a tutta la comunità LGBTQIA+ della città che sperano e lottano in una città meno violenta e più moderna”. L’assessore conclude augurando un sereno e gioioso Pride, invitando i cittadini a partecipare con spirito di solidarietà e condivisione. “Insieme possiamo costruire una società più equa e inclusiva. Buon Pride a tutt* i palermitani!”.