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Palermo: la cura Mignani non funziona

di Redazione -





di ANTONIO CIMINO
La cura Mignani non funziona. Niente da fare per il Palermo che, anche in questa 35esima giornata di Serie B colleziona una nuova sconfitta casalinga. Stavolta è la Reggiana a sbancare il Barbera con una vittoria di misura, per 2 a 1.
LA CRONACA
La partita inizia subito male per il Palermo che, nei primi quindici minuti, subisce l’offensiva degli ospiti. Al 15esimo minuto tocca a Pigliacelli metterci una pezza. L’estremo difensore rosanero respinge una conclusione ravvicinata di Rozzio. Occasione d’oro a solo pochi secondi da quella di Portanova che manca la sfera a due passi dalla porta. Dopo un primo spavento, gli uomini di Mignani cominciano a prendere campo che si affaccia alla porta di Satalino prima con il colpo di testa di Diakite e al 28esimo con la girata in area di Nedelcearu. Il preludio al gol è quello di Mancuso al 31’ con Satalino che devia in angolo. Al 35esimo è Brunori con una giocata a portare in vantaggio i padroni di casa. Un bellissimo controllo al volo, su lancio di Lucioni e tocco di punta con la palla che si insacca sotto la curve. Il gol in un primo momento viene annullato e, solo a seguito del check del Var, viene giudicato regolare dalla terna arbitrale. La partita dei rosanero si sblocca e sulle ali dell’entusiasmo del vantaggio gli undici di casa provano ancora ad attaccare gli emiliani.
Nella ripresa, come nella prima frazione di gioco, è la Reggiana a tornare in attacco. Ma stavolta il Palermo non si salva. Al minuto 52 gli ospiti conquistano il pareggio con la rete di Portanova: una punizione perfetta del fantasista che mette la palla vicino al sette. Mignani dopo il pareggio prova a fare due cambi con Segre e Soleri al posto di Mancuso ed Henderson. La reazione c’è ma non basta. Gli emiliani al 66esimo minuto vanno in vantaggio con la rete di Paolo Rozzio: cross di Melegoni, tocco di Soleri e conclusione al volo del difensore sotto il sette. Mignani prova il tutto per tutto e fa entrare prima Ranocchia e poi dopo qualche minuto è il turno di Traorè e Insigne. Il Palermo, super offensivo, prova l’assalto.
Ma non ci sono ppiù occasioni clamorose per i padroni di casa per riportarsi, almeno, sulla parità. Il muro eretto dagli uomini di mister Nesta regge fino al novantesimo e ai sei minuti di recupero.
Questa casalinga con la Reggiana è la prima sconfitta per Mignani, che non riesce a trovare la quadra giusta nel secondo tempo per recuperare la gara. I rosa dopo una lunga serie di pareggi con l’arrivo del neo allenatore, ancora non riescono a fare bottino pieno, né fuori né tra le mura amiche e perdono tre punti importanti in ottica playoff.
Ora la classifiva vede il Palermo al sesto posto con 52 punti: a cinque lunghezze dal Catanzaro e con il Brescia che segue, al settimo posto, a quota 47 punti.
Il prossimo appuntamento ora sarà in quel di La Spezia, mercoledì primo maggio alle ore 15. I liguri cercano ancora punti salvezza dopo aver pareggiato in casa del Brescia per 0-0. Per il Palermo, a tre giornate dalla fine, l’obiettivo rimane quello di non perdere il piazzamento per i play off.