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Attualità

La 42esima edizione Cerda si veste a festa per la Sagra del Carciofo

di Marco Gullà -





È tutto pronto per la 42esima edizione della Sagra del Carciofo di Cerda che, quest’anno durerà per otto giorni, fino al 28 aprile. Un denso programma di iniziative ed incontri per celebrare la “civiltà del Carciofo”. Tante le novità introdotte che, giorno dopo giorno, si condensano in esperienze del Gusto, ricette e cooking show per esaltare il carciofo e la cultivar identitaria: lo spinoso cerdese.
“Il profondo legame della comunità a questo appuntamento – dichiara il sindaco di Cerda Salvatore Geraci – e’ nato nel 1982, e da sempre coinvolge tutte le famiglie cerdesi. Un patrimonio di sentimenti e di entusiasmo vissuti con autentica partecipazione popolare che ha trasformato la nostra città in una piccola ma importante capitale del Carciofo e della gastronomia, richiamando ogni anno migliaia e migliaia di persone provenienti da tutta la Sicilia e da altre regioni. Cerda è una città aperta ed ospitale, si veste a festa, dando tutta se stessa”.
Vino e carciofo, si può? Assolutamente sì, come sostiene il Presidente delle sette cantine della DOC Monreale, pronte ad abbinare i loro vini a piatti e proposte culinarie che possano infrangere il luogo comune del difficile rapporto tra vino e carciofo. “L’abbiamo vissuto a tavola con il Vinitaly questo insolito connubio e la sfida sembra essere vinta – osserva Mario di Lorenzo – partecipiamo con grande voglia perché i territori di eccellenza e di identità dell’agricoltura siciliana devono convergere e fare squadra, lavorare insieme, proporsi insieme”.
A tenere a battesimo il Cynara Festival e la 42^ edizione della Sagra, una madrina che Cerda la conosce molto bene: Giusi Battaglia, giornalista, ufficio stampa e conduttrice di Giusina in cucina su Food Network, da gennaio scorso anche parte integrante del cast di È sempre Mezzogiorno su Raiuno. Il 25 aprile – il giorno clou per tradizione – sarà lei con Salvo La Rosa a promuovere il Carciofo, insieme a tanti ospiti, che su quel palco trasmetteranno il messaggio più bello, quello della pace e dell’amicizia.