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Cronaca

Il giorno dell’autopsia di Vincenzino: 9 le persone indagate

di Alessandro Fragalà -





Si terrà nel pomeriggio di oggi, all’ospedale Umberto I di Siracusa, l’autopsia sulla salma di Vincenzo, il bimbo di 10 anni di Palazzolo Acreide, morto dopo essere caduto in un pozzo profondo 15 metri situato in un’azienda agricola in contrada Falabia, nel territorio comunale montano.

La procura di Siracusa ha fissato la data dell’esame autoptico dopo aver completato gli accertamenti su tutte le persone presenti durante la tragedia nel terreno di proprietà del numero 1 dell’Anffas, la cooperativa sociale organizzatrice del campo estivo a cui Vincenzo partecipava. Proprio il proprietario del terreno risulta tra i nove indagati dell’inchiesta. Tutti indagati come atto dovuto, in vista dell’esame irripetibile: tra questi anche il responsabile dell’associazione e gli operatori, compresa la donna che è rimasta ferita scendendo all’interno del pozzo nel tentativo di soccorrere Vincenzo. Le indagini non sono ancora concluse. I carabinieri di Siracusa avvieranno nelle prossime ore delle perizie, con particolare attenzione al pozzo realizzato nell’azienda per verificare se fosse stato costruito nel rispetto delle norme di sicurezza. Da verificare anche tutti i momenti che hanno portato Vincenzo nei pressi e, poi, purtroppo all’interno del pozzo.  La madre di Vincenzo, Paola Carnemolla, intanto continua ad ad affidare il proprio lacerante dolore ai social, un dolore che, come ha scritto, non si placherà mai. Frasi struggenti, come una delle ultime postate. “E poi arriva un altro giorno senza il mio Vincenzino, vita nostra. La nostra vita senza di te è diventata un inferno, il cuore in mille pezzi, Vincenzino mio, sole della mia vita”.