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Attualità

Gioco d’azzardo online, Sicilia ai vertici della classifica 2023

di Redazione -





di FLAVIA ROMANI
È stata presentata a Roma la seconda edizione de “Il libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze, giovani.” Questo rapporto, elaborato da Federconsumatori e CGIL nazionali, è stato curato da Federconsumatori Modena in collaborazione con la Fondazione Isscon.
La presentazione del rapporto è stata condotta dal ricercatore Massimiliano Vigarani, seguita da una tavola rotonda moderata dal giornalista di Avvenire, Toni Mira. Il rapporto, basato su dati del 2023 ottenuti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, esamina in dettaglio la preoccupante crescita del gioco d’azzardo online in Italia negli ultimi anni. I dati sono allarmanti: nel 2023 gli italiani hanno speso 150 miliardi di euro nel gioco d’azzardo, un incremento del 78% rispetto a dieci anni prima. Per comprendere l’entità di questa cifra, basti pensare che corrisponde all’89% della spesa alimentare annuale del paese e supera di poco la spesa sanitaria annuale, che si attesta a 131,1 miliardi. Lo scorso anno 82 miliardi di euro sono stati spesi nell’azzardo online, un aumento del 67% rispetto ai 49 miliardi del 2020, una spesa media di 1.926 euro per ogni persona tra i 18 e i 74 anni.
Le perdite dei giocatori sono anch’esse significative: 22 miliardi di euro nel 2023, un aumento del 30% rispetto al 2013. Questo avviene nonostante due anni di pandemia, una grave crisi economica e un forte aumento dei prezzi che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie. Il dato che fa riflettere è anche un altro: si scommette di più nelle regioni con i redditi più bassi: Campania, Sicilia e Calabria hanno superato i 2.000 euro pro-capite giocati online nel 2023, con Molise, Puglia e Basilicata che probabilmente raggiungeranno questa cifra nel 2024. Nel Sud e nelle Isole, la spesa per il gioco d’azzardo è il doppio rispetto al Nord. In cima alla classifica del gioco online per provincia troviamo Messina, Palermo e Siracusa, con oltre 3.200 euro per residente tra i 18 e i 74 anni nel 2023. E difatti, anche nel 2023, la Sicilia si conferma ai vertici per il gioco d’azzardo online. “Già l’anno scorso – sottolinea Federconsumatori Sicilia – la prima edizione del report aveva rivelato una situazione allarmante riguardo al gioco d’azzardo in Sicilia. Tuttavia, quest’anno la situazione è ulteriormente peggiorata, con quasi tutti i valori in aumento. Il gioco d’azzardo online ha ormai superato costantemente quello fisico per valore complessivo, e la Sicilia è ai vertici della maggior parte delle classifiche, sia per il totale giocato che per il totale annuale pro capite, a livello provinciale, di capoluogo e di singoli comuni con più di 10.000 abitanti”.
Esaminando la classifica provinciale per totale giocato nel 2023, Palermo si posiziona quarta a livello nazionale con 2,8 miliardi di euro, preceduta solo da Roma, Napoli e Milano. Catania si trova al sesto posto con 2,1 miliardi di euro. Guardando alla classifica del totale giocato nei soli Comuni capoluogo di provincia, Palermo è quarta con 1,49 miliardi di euro, mentre Catania è quinta con 723 milioni di euro.
Per quanto riguarda la spesa pro capite, la Sicilia occupa tutto il podio: la provincia di Messina è prima con 3.245 euro pro capite, Palermo seconda con 3.244 euro e Siracusa terza con 3.203 euro. Approfondendo le giocate pro capite nei singoli Comuni con più di 10.000 residenti, emergono numeri ancora più preoccupanti: a Patti, la giocata media annuale è di 5.144 euro, superata dai 5.183 euro di Ficarazzi. “Non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione per queste dinamiche – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – e ribadiamo il nostro sospetto che dietro alcuni picchi di valore giocato ci siano dei giocatori professionisti che, in alcuni casi, riciclano denaro per conto terzi. A volte, anche per conto della mafia”.