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Agricoltura

Reinserimento lavorativo con il gelato al mandarino di Ciaculli

di Dora Di Cara -





A Pantelleria si gusta il gelato al mandarino tardivo di Ciaculli prodotto da persone disagiate. 

Siglato a Pantelleria l’accordo con cui l’azienda locale Il Gelato di Ulisse produrrà gelato al mandarino di Ciaculli con i frutti forniti dall’associazione rotariana Francesca Morvillo Onlus.

L’accordo è stato sottoscritto dai rappresentanti dell’associazione Francesca Morvillo Onlus, Giancarlo Grassi, dalla presidente in carica del Rotary Club Pantelleria Domenica Panzarella, e il titolare della gelateria Il Gelato di Ulisse, Michele D’Anca.

L’associazione, intitolata alla moglie del giudice Giovanni Falcone vittima insieme al marito e agli agenti di scorta nella strage di Capaci, ha avuto in comodato gratuito da un rotariano, un agrumeto coltivato con il mandarino tardivo di Ciaculli, tipologia assai apprezzata tra gli agrumi.

L’associazione porta avanti diversi progetti attivi nel sociale ed ha organizzato, utilizzando il progetto “Instradare i disagiati, cambiare vite” opportunità di lavoro a tanti soggetti svantaggiati per un giusto reinserimento nel mondo lavorativo. 

Nella stagione 2020-2021 l’agrumeto è stato coltivato e sono stati raccolti circa 4000 chili di mandarini che sono stati trasformati in marmellate, che hanno permesso all’associazione di coprire le spese di produzione.

La gelateria Il Gelato di Ulisse dell’isola di Pantelleria, comune del Trapanese, metterà  in commercio il “Gelato Artigianale al Mandarino tardivo di Ciaculli” di cui detiene la ricetta originale, allegando alla vendita un pieghevole illustrativo del progetto sociale e  versando il ricavato all’associazione.

L’idea di impiegare persone con disagio sociale nella coltivazione dei mandarini tardivo di Ciaculli nasce tra Giovanni Palermo e Giancarlo Grassi. Giovanni Palermo, palermitano e pantesco di adozione, decide di dare in comodato d’uso il mandarineto che la sua famiglia possiede a Ciaculli all’associazione rotariana Francesca Morvillo Onlus di cui è presidente Giancarlo Grassi. 

Si tratta di uno schema, è il caso di dirlo, fruttuoso, che bisogna considerare di applicare ad altri soggetti sfruttando aree abbandonate o sottoutilizzate. Progetti che hanno anche il merito di creare profitto senza gravare nelle casse pubbliche.