Forti esplosioni sull’Etna, emissione lieve di cenere
Per quanto concerne le deformazioni, i segnali registrati dalla rete dei clinometri non evidenziano variazioni significative al momento
L’attività eruttiva di tipo stromboliano al cratere di Sud-Est dell’Etna prosegue, secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo. Tale attività si limita all’area prossimale del cratere e presenta variazioni sia in termini di intensità che di frequenza delle esplosioni. Le esplosioni generano emissioni di cenere di modesta entità, le quali si disperdono rapidamente in atmosfera in direzione Sud-Est, come indicato dai modelli previsionali.
I tremori sul vulcano
L’ampiezza media del tremore vulcanico continua a mostrare fluttuazioni nel tempo, con oscillazioni rapide tra valori medi ed elevati. Per quanto riguarda l’attività infrasonica, la presenza di un vento di forte intensità dal pomeriggio di ieri ha reso difficile una stima affidabile del tasso di accadimento degli eventi infrasonici e della loro localizzazione.
Le ‘deformazioni’
Per quanto concerne le deformazioni, i segnali registrati dalla rete dei clinometri non evidenziano variazioni significative al momento. L’Osservatorio Etneo rimane impegnato nell’osservazione e monitoraggio costante dell’attività vulcanica, fornendo aggiornamenti regolari per la sicurezza della popolazione e per gli studiosi del fenomeno.