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Attualità

Enna, interrogazione all’Ars per il ritardo dei lavori al Castello Di Lombardia

di Antonino Marino -





È certamente uno dei simboli della città di Enna: un bene culturale e turistico da custodire e preservare. Parliamo del Castello Di Lombardia, al centro, negli ultimi giorni, di forti polemiche riguardanti la sua messa in sicurezza e su un possibile ritardo dei lavori.

“Ad oggi la Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Enna non ha avviato le procedure per l’impiego delle somme stanziate per gli interventi di somma urgenza di messa in sicurezza del castello, compromettendo, di fatto, la fruizione della struttura ai visitatori, agli operatori turistici”.  Le parole sono quelle del deputato regionale Mpa, Giuseppe Lombardo, che all’interno di un’interrogazione parlamentare ha chiesto maggiori ragguagli in merito ai lavori di messa in sicurezza del Castello. Lombardo chiede di conoscere “le ragioni che hanno determinato la Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Enna al prolungato ritardo”.

E in particolare “se non ritengano opportuno, ove non si riscontrasse ragione alcuna per l’ulteriore protrarsi dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza del sito, sollecitare la Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Enna ad ottemperare con urgenza all’incarico ad essa attribuito, al fine di rendere pienamente fruibile alla cittadinanza ed ai turisti un complesso monumentale di indiscusso pregio”.  “L’importante opera di riqualificazione in atto dell’area in cui sorge il Castello di Lombardia – si legge ancora nell’interrogazione – è frutto della visione strategica avviata diversi anni fa dalla precedente amministrazione comunale, con l’obiettivo di riqualificare il simbolo della città attraverso interventi mirati. Un progetto che “continua a prendere forma attraverso ulteriori progetti già cantierati per un valore di circa 4 milioni di euro”.