Duplice omicidio di Naro: il momento del ricordo con la marcia dei 200 passi
E’ stato il giorno degli specialisti del RIS di Messina, ieri, a Naro, alla ricerca delle impronte del romeno 24enne, in carcere a Gela per il duplice omicidio e vilipendio di cadavere, collegate con le tracce di sangue di Delia Zarniscu, una delle due vittime -l’altra è Maria Rus- trucidate nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana. Rilievi particolarissimi nell’abitazione, al pianterreno, di via Vinci a Naro dove abitava la donna che sarebbe stata anche seviziata prima di essere barbaramente uccisa. Gli specialisti scientifici, valuteranno le impronte rilevate, per incastrare ancora di più alle sue responsabilità il giovane rumeno, che avrebbe ucciso le due donne per avere rifiutato le sue avance sessuali. Nello specifico, le tracce di sangue permetteranno di ricostruire la scena del delitto perché racconteranno nel dettaglio le modalità del massacro ossia dove la donna che venne ritrovata in un lago di sangue, è stata picchiata, se è stata massacrata nelle varie stanze, se è stata o meno spostata. Le verifiche sono andate avanti per ore. Intanto, le salme di Delia Zarniscu e Maria Rus, sono state dissequestrate dalla Procura della Repubblica di Agrigento e ci si sta organizzando per l’ultimo saluto alle due vittime.
Duplice omicidio di Naro: il momento del saluto e del ricordo
I funerali non sono stati ancora fissati. Verosimilmente dovrebbero essere celebrati tra il pomeriggio di oggi e la giornata di domani. Durante le esequie, sarà lutto cittadino come deciso dal sindaco Maria Grazia Brandara. Le salme delle due donne sono portate nella ‘Casa del commiato’ e visto che entrambe erano di religione ortodossa, si tiene lì la cerimonia. Infine, potrebbe esserci anche il console della Romania alla marcia dei 200 passi -la distanza tra le abitazioni di Maria Rus e Delia Zarniscu- l’iniziativa promossa per domani alle 17, ad una settimana dall’orrenda tragedia. Il sindaco, Maria Grazia Brandara, ha invitato i suoi concittadini a partecipare in massa: “I fatti di inaudita violenza che ci hanno tristemente portato alla ribalta delle cronache nazionali e internazionali con la barbarie che ha caratterizzato l’uccisione di Delia e Maria – ha detto Brandara – hanno raccolto lo sdegno, la solidarietà, il dolore profondo di una popolazione, quella narese, profondamente ferita in quelli che sono i suoi valori e la sua educazione al rispetto dell’altro”. Ci sarà un momento di raccoglimento in piazza Battisti, davanti la chiesa di Sant’Erasmo e a conclusione della marcia dei 200 passi, fra via Vinci e vicolo Avenia dove sono avvenuti i due omicidi, verranno portati dei fiori davanti alle porte delle case delle due donne uccise. “La marcia partirà da piazza Cesare Battisti – spiega il sindaco – e dovrebbe prendere parte anche il console della Romania. Per testimoniare ancora come abbiamo da subito fatto, il nostro impegno collettivo contro la violenza. Io invito cittadini, associazioni e i tantissimi che hanno vissuto come lutto personale la morte di Delia e Maria, a partecipare alla manifestazione che sarà un tributo silenzioso verso due donne, che mai avremmo voluto rappresentassero in questo modo, l’affermazione della loro libertà di opporsi ad una prevaricazione e una violazione della propria volontà”