Corleone, imprenditore arrestato per usura: chiedeva interessi fino al 100%
I carabinieri di Corleone hanno arrestato, su disposizione del gip di Termini Imerese, Giusto Sole, 37 anni, imprenditore del posto accusato di usura aggravata.
L’indagine, coordinata dalla Procura, è nata a seguito di una segnalazione dell’associazione antiracket Addiopizzo e della denuncia di un commerciante corleonese, vittima di richieste di denaro a tassi fuori legge.
Interessi oltre il 100%
Secondo quanto accertato dagli investigatori, tra il 2022 e il 2024 l’imprenditore avrebbe prestato somme di denaro pretendendo interessi usurari superiori al 100%, riscossi in contanti o tramite assegni.
In alcuni casi, per saldare il debito, avrebbe costretto la vittima a vendere un immobile a prezzo irrisorio o addirittura a cedere gratuitamente un’attività commerciale.
Sequestri e nuove vittime
Lo scorso aprile, nei confronti di Sole, era già stato eseguito un sequestro preventivo di denaro contante e di un appezzamento di terreno riconducibile all’indagato.
Le indagini, condotte con intercettazioni telefoniche, accertamenti bancari e testimonianze, hanno permesso di individuare un’ulteriore presunta vittima.
Il caso — nato da una segnalazione del movimento antiracket — conferma l’importanza della collaborazione tra cittadini e associazioni nel contrasto ai fenomeni di usura e racket, che ancora oggi continuano a colpire il tessuto economico del territorio.
