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Commissione Bilancio Ars, 11 mln per ddl anti-crack, consenso governo Sicilia

di Dora Di Cara -





“È solo inizio di un percorso” afferma il deputato Ars La Vardera, primo firmatario il 26 luglio 2023 del disegno di legge anti-crack 551/2023  “Dalla dipendenza all’interdipendenza. Per un sistema integrato e diffuso di prevenzione, trattamento, riduzione del danno e inclusione sociale in materia di dipendenze patologiche”.
Nel settembre dello scorso anno la Sesta commissione Ars- Salute, servizi sociali e sanitari aveva deliberato di adottare il testo proposto da La Vardera come testo base, assorbendo quello di altri ddl presentati in materia (258-272-339), rilevandone la natura condivisa in quanto che  frutto  del lavoro dell’Intergruppo parlamentare in materia di contrasto alle dipendenze.

“Non posso che esprimere soddisfazione nel sapere che la Regione stanzierà oltre 11 milioni di euro a copertura del disegno di legge contro il crack. Fino a una settimana fa, si parlava di somme ben diverse ma alla fine il presidente della Regione Schifani ha accolto il mio appello, e si è stanziata una cifra che per cominciare non può che andare bene”. Lo dice il deputato di Sud chiama Nord all’Assemblea regionale siciliana, Ismaele La Vardera, a proposito della previsione di 11,2 milioni di euro da parte della Regione per il ddl anti-crack. “Sia chiaro è solo l’inizio di un percorso che servirà ad aiutare i giovani, che sono il futuro della nostra terra, dalla dipendenza – aggiunge -. Per onestà intellettuale, devo ammettere che nonostante il mio input risalga a poco più di un anno fa, il governo oggi ha risposto presente per il bene dei suoi cittadini”. 

“Siamo lieti che il governo regionale abbia deciso di accogliere le nostre istanze di aumentare decisamente i fondi per dare attuazione al disegno di legge contro le dipendenze”. Così Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Ars, commentando l’approvazione in Commissione Bilancio del disegno di legge sulle dipendenze. “Significativo sarà il ruolo delle scuole per la prevenzione e la formazione di insegnanti e genitori – aggiunge – ma dovremo vigilare perché venga strutturata l’assistenza, la cura e il sostegno alle famiglie che portano tutto il peso della condizione dei loro figli che soffrono di dipendenze patologiche. È importante puntare sul rafforzamento dei Serd e sull’organizzazione di centri diurni che possano accogliere questi ragazzi tenendoli impegnati con attività aggregative, formative, di orientamento e inserimento lavorativo. Bisogna aiutare le famiglie a gestire il quotidiano e l’ordinario. Non solo le crisi acute legate al consumo di droghe, ma la presa in carico di queste vite che rischiano ogni giorno di perdersi, affinché possano ritrovare senso e desiderio di vivere”.

“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per lo stanziamento di 11 milioni di euro destinati alla legge anti-crack che saranno fondamentali per aiutare le famiglie a lottare contro questa terribile piaga dilagante in Sicilia. Ringraziamo il presidente della Regione che ha accolto le istanze dei deputati e gli uffici che hanno compilato le relazioni tecniche di accompagno, ma soprattutto le associazioni che hanno contribuito alla stesura del ddl sulle dipendenze”. Lo dice la deputata del M5S all’Assemblea regionale siciliana, Roberta Schillaci, a conclusione della commissione Bilancio, che ha licenziato il disegno di legge anti-crack che ora passa in commissione Salute, prima di approdare in Aula. “Quella del crack – prosegue la deputata – è un’emergenza sociale incredibile, che vede le famiglie totalmente abbandonate al proprio destino, con i ragazzi che rischiano di trasformarsi in una sorta di zombie, mettendo a rischio la propria salute e la sicurezza dei cittadini siciliani. Fondamentale in questa lotta sono la prevenzione e una capillare sanità territoriale che sono gli obiettivi principali da perseguire. Spero che l’approvazione avvenga prestissimo”, conclude Schillaci.

«La legge contro le dipendenze è una norma doverosa per difendere i nostri ragazzi e sostenere le loro famiglie. Fin dall’inizio della mia attività sono stata impegnata nel campo della lotta alla droga, per questo non posso che accogliere con gioia la copertura finanziaria di 11,2 milioni di euro da parte della Regione e voglio ringraziare il presidente Schifani per il suo impegno. La Sicilia sarà tra le prime regioni ad avere una norma all’avanguardia, un risultato importante che abbiamo perseguito nell’intergruppo parlamentare all’Ars sul fenomeno di consumo di droghe negli adolescenti. Non posso che augurarmi che il disegno di legge continui velocemente il proprio percorso verso l’approvazione». Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, commentando la copertura finanziaria del disegno di legge contro le dipendenze da parte della Regione voluta dal presidente Schifani.

“Vogliamo offrire una copertura normativa completa che non solo intervenga sulla prevenzione, ma si concentri anche sulla cura e il reinserimento sociale di chi vi cade vittima”. A dirlo è il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani in merito al disegno di legge anti-crack. “La salute dei nostri giovani – aggiunge il governatore – è una priorità assoluta. Non possiamo permettere che le droghe distruggano il loro futuro. Questo provvedimento non è solo una risposta legislativa, ma rappresenta un impegno concreto da parte delle istituzioni per sostenere famiglie e comunità nella lotta quotidiana contro le forme di dipendenza. La nostra Regione – prosegue il presidente – sarà in prima linea, vicina a chi soffre, ma anche determinata nel contrastare il traffico e l’uso di sostanze stupefacenti sul nostro territorio.