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Ciavuri e Sapuri Fest, a Mondello CNA promuove eccellenze agroalimentari siciliane

di Antonio Schembri -





Prima il taglio del nastro da parte delle autorità che ha dato via libera al flusso di migliaia di visitatori nel ‘villaggio’ che ospita decine di stand, allestito a pochi metri dalle gloriose architetture liberty dell’antico stabilimento balneare del borgo marinaro a 6 chilometri dal centro di Palermo.  Poi, la voce di Alex Britti e i suoi virtuosismi blues alla chitarra. Ha preso il via così, ieri sera, la seconda edizione del Ciavuri e Sapuri Fest, la manifestazione organizzata dalla CNA, la confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, per promuovere le eccellenze agroalimentari siciliane attraverso l’esposizione e gli assaggi dei prodotti di oltre 50 aziende isolane. Sapori d’eccellenza che fino a domenica 8 settembre accompagneranno talk tematici, cooking show, attività sportive sul lungomare più celebre del capoluogo siciliano; insieme con una qualificata offerta musicale, ogni sera a partire dalle 21.

Oggi al Ciavuri e Sapuri Fest toccherà a Alan Sorrenti, ugola del pop melodico di fine anni ’70, che sarà preceduto dall’esibizione della band palermitana emergente dei Groovepackers. Nelle serate successive sarà invece la volta, nell’ordine, dei Swingrowers, gruppo siciliano di electro-swing e vintage pop, seguiti dai The Sweet Life Society (5 settembre alle 21), dei Kid Gamma (6 settembre, sempre alle 21), dei PopShock (serata del 7 settembre) e infine, domenica 8 settembre sempre allo stesso orario, del gran finale con Max Gazzè che sul lungomare più celebre del capoluogo presenterà ‘Musicae Loci’, il suo ultimo progetto musicale.

L’inaugurazione di Ciavuri e Sapuri Fest, che questo fine estate si avvale della collaborazione di HD Consulting, del CAEC (Consorzio Artigiano Edile Costruttori) e, per la comunicazione, della partnership tra Utopìa Communication & Events e Alessi Pubblicità, ha visto sfilare ieri una fitta schiera di personalità della politica palermitana e regionale. Tra queste, insieme con il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo, la deputata nazionale Carolina Varchi, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò e il neo assessore comunale all’innovazione digitale Fabrizio Ferrandelli.

Quest’anno la manifestazione del Ciavuri e Sapuri Fest alza l’asticella della divulgazione dei valori agroalimentari dell’Isola: “sono in tutto 52 le aziende del circuito agricolo siciliano, al quale se ne aggiungono alcune altre dell’artigianato artistico – spiega Pippo Glorioso, segretario della CNA di Palermo. Si tratta di comparti strategici, in quanto legati a un turismo che malgrado l’attuale situazione internazionale, continua a attirare molti visitatori a Palermo; ragion per cui il messaggio del Ciavuri e Sapuri Fest è far conoscere i profumi e i sapori della Conca d’Oro in un contesto sempre più internazionale”.

Non solo promozione gastronomica, quindi, ma anche valorizzazione dei manufatti artigianali. A esporre il meglio della loro produzione a Mondello ci sono infatti anche aziende specializzate nella lavorazione della pietra lavica dagli areali etnei, in quella del corallo dalle due realtà di Sciacca e di Trapani, della ceramica, sia d’uso che artistica, dalle 4 scuole presenti in Sicilia (Caltagirone, Sciacca, Santo Stefano di Camastra, nonché Palermo con la vicina Bagheria).  Tra le micro aziende che rappresentano queste realtà secolari, quella di Giuseppe Cascio, una delle circa 30 attive a Sciacca.

 “Stiamo per costituire il consorzio denominato con lo stesso titolo della manifestazione, già registrato alla Camera di commercio”, specifica Glorioso.

Ciavuri e Sapuri Fest 2024

Oltre alla musica al Ciavuri e Sapuri Fest ampio spazio sarà dedicato agli approfondimenti culturali e sull’attuale stato dell’economia siciliana. Saranno 4 i talk in programma nell’area del Mida 2 a Mondello, che diventerà per l’occasione uno spazio inclusivo aperto al pubblico centrato su tematiche diverse. Stasera alle 18 si parte con la presentazione del libro ‘Rosalia da Palermo’ di Roberto Tagliavia, alla quale seguiranno lo sketch di Stefano Piazza dal titolo ‘Tra Genio e Santuzza’ e un dibattito sul tema delle attività sociali con l’assessore comunale al ramo Rosi Pennino e, tra gli altri, il vicedirettore della Caritas Diocesana Sergio Ciresi e Roberta Lo Bianco, fondatrice di Moltivolti, l’impresa sociale che promuove il cibo come strumento di dialogo fra persone e culture diverse nell’area di Ballarò.

Il 5 settembre, sempre nel tardo pomeriggio, si parlerà di “Cibo e cucina siciliana: tradizione, sapore e salute”, un talk che offrirà la narrazione di Gaetano Basile sulla provenienza e la storia del cibo siciliano, con un’altra presentazione editoriale, quella del libro di Edmondo e Aldo Palmeri dedicato alle ‘Ricette dei Ristoranti Siciliani’: un’occasione per fare il punto sulla salubrità e i benefici dei prodotti siciliani e sulle ricette tradizionali.
Venerdì 6 settembre, invece, spazio allo Show cooking ‘A spasso nella storia, territorio, tradizione e innovazione, ciavuri e sapuri’: un appuntamento per scoprire sapori e odori delle antiche tradizioni culinarie siciliane, in compagnia di chef custodi dell’identità territoriale come Mariano Carbonetti, Roberto Cascino e il professore Mimmo Cascino. Con loro anche Filippo Sgroi, coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche all’Università di Palermo, la biologa e nutrizionista Valentina Schirò e il coordinatore dei Borghi Geniusloci De.Co Nino Sutera. Le ricette che verranno prima raccontate e poi realizzate sui piatti avranno come focus i grani antichi siciliani e i loro effetti salutari, a cominciare dal farro.

Il penultimo talk di sabato 7 settembre riguarderà le ‘Attività Produttive come motore propulsivo dell’Economia Siciliana’. A animarlo, ci saranno il presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna Alessandro Albanese, l’assessore alle Attività Produttive del comune di Palermo Giuliano Forzinetti, il delegato per il Mezzogiorno di CNA Mauro Crimi, e tra gli altri, la Responsabile del Dipartimento delle Politiche per il Mezzogiorno, Sviluppo Economico e Attività Produttive Carolina Varchi e l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo.

Domenica 8 settembre si discuterà infine di ‘Etica, Impresa e Finanza”, con la consegna di una borsa di studio intitolata a Moshe Fellah, il vice direttore generale della Banca del Fucino, morto due mesi fa a 54 anni dopo una vita nel mondo della finanza e soprattutto dopo aver salvato nel corso di quest’ultimo ventennio almeno diecimila aziende siciliane dal fallimento.

“Gli artigiani e gli imprenditori dell’agroalimentare che in questi giorni propongono il meglio della loro produzione qui a Mondello, al Ciavuri e Sapuri Fest rappresentano un settore in crescita e basilare nel tessuto economico e produttivo italiano ed è a loro che è rivolto lo sforzo del governo nazionale e di quello regionale per agevolarli nella loro attività” ha dichiarato a l’Identità Carolina Varchi, attuale responsabile del dipartimento delle Politiche per il Mezzogiorno.  Chi produce va aiutato. Specialmente per tamponare le conseguenze causate dai cambiamenti climatici e riversatesi sulle aziede.

Una situazione, questa, sulla quale – ha continuato Varchi – “stiamo intervenendo con una dote di 15 milioni di euro e una serie di interventi strutturali finalizzati, a cominciare dal recupero dei dissalatori presenti in Sicilia da portare avanti attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione”. Operazioni a cui dovrà necessariamente combinarsi il recupero e la costruzione ex novo di invasi. “Sono in corso di definizione provvedimenti rapidi da parte della nuova cabina di regia sull’emergenza idrica in Sicilia, ha specificato Varchi – anche se quella della siccità è una problematica complessa, da trattare con logiche di programmazione di lungo periodo. Intanto si tratta di proteggere e valorizzare le eccellenze che abbiamo in Sicilia, soprattutto sostenendo gli imprenditori agroalimentari nel loro export”.

Linea ribadita anche dall’assessore Tamajo: “Iniziative di questo genere rafforzano la competitività di questo settore. Oggi possiamo supportarle grazie a risorse  ingenti. Ossia fondi per un miliardo e mezzo di euro da indirizzare sul rafforzamento del nostro sistema produttivo, finalità che intendiamo perseguire attraverso i bandi e anche mediante il sistema del Po Fesr 2021 -2027. A cui si aggiungono oltre 600 milioni di euro dal programma comunitario Step (la nuova ‘Piattaforma delle tecnologie strategiche per l’Europa”). Si tratta di tanti soldi pubblici, da mettere adesso rapidamente ‘a terra’ e spendere bene, cioè su progetti strategici”.

Il corposo programma d’intrattenimento dell’edizione 2024 di Ciavuri e Sapuri Fest rende ancora più attrattivo il borgo marinaro di Mondello. “Dal quale, adesso, parte il messaggio che i valori della produzione agroalimentare siciliana non devono più limitarsi al mercato interno ma puntare verso quelli internazionali”, ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. L’impegno della nostra amministrazione per promuovere Palermo deve però necessariamente essere condiviso sempre di più dai cittadini che devo essere custodi di questa città,  che quest’anno in particolare vive grandi momenti di intrattenimento collettivo con i festeggiamenti di Santa Rosalia, antichi di 4 secoli”. Il prossimo sarà proprio stasera, con la tradizionale ‘acchianata’ al Monte Pellegrino.